Una bella Svezia domina il Lussemburgo e si va a prendere i tre punti che la proiettano a quota 4 nel girone di qualificazione a Russia 2018. La partita è dominata dagli ospiti che vincono grazie al gol di Lustig, bella prestazione difensiva, però, della nazionale Lussemburghese, in particolare gran partita del portiere Moris. Nel finale, espulso Malget.
I padroni di casa si schierano con il 4-3-1-2, con Jans, Philipps, Balget e Carlson in difesa, Thill, Martins e Bohnert a metà campo dietro a Mutsch, che gioca a supporto di Deville e Joachim. Gli ospiti rispondono con un classico 4-4-2 con la linea difensiva composta da Lustig, Lindelöf, Granqvist e Olsson. A centrocampo Durmaz, Ekdal, Hiljemark e Forsberg, davanti Guidetti e Berg.
Inizia la partita con la Svezia che prende immediatamente campo ed impone il suo ritmo di gioco facendo circolare bene il pallone e provando ad imbeccare i suoi attaccanti. Per dieci minuti abbondanti, però, non arrivano occasioni da gol, poi i padroni di casa si fanno pericolosi in contropiede e vanno al tiro dai 20 metri con Joachim, palla che sfiora solamente la traversa. Sul capovolgimento di fronte è la Svezia a rispondere: grandissimo contropiede con Ekdal, palla in area per Guidetti che serve subito Forsberg il quale calcia di prima intenzione ma è super Moris a rispondere e salvare tutto.
Ancora pericolosa la Svezia al 20', stavolta è Berg ad andare vicino al gol con il centravanti che anticipa tutti sul primo palo sul cross di Lustig ma Moris non si fa sorprendere. Al 25' prima ammonizione del match, se la prende Olsson per una gomitata su Mutsch. Pochi minuti dopo giallo anche per Philipps dopo una brutta entrata su Ekdal, nel mezzo ancora pericoloso Berg, stavolta con un tiro da fuori area che Moris blocca senza particolari problemi. Si fa vedere anche Durmaz ma la doppia occasione che capita sui suoi piedi è respinta dalla difesa lussemburghese che allontana la minaccia. Passano tre minuti e Joachim sfiora un grandissimo gol con un tiro a giro dal limite dell'area che sfiora solamente il palo e sulla successiva azione di contropiede, la Svezia torna a farsi pericolosa con Berg che impatta però male il cross di Hiljemark. Il fortino dei padroni di casa regge anche nel successivo quarto d'ora, si va quindi al riposo sullo zero a zero con l'ultima occasione che capita sui piedi di Forsberg che calcia benissimo dal limite ma il suo tiro viene rimpallato dalla traversa.
Al rientro in campo non arrivano sostituzioni, la partita ricomincia allo stesso modo, ovvero con la Svezia che tiene il possesso del pallone nel tentativo di scardinare la difesa del Lussemburgo. Sono però bassi i ritmi e faticano ad arrivare le occasioni da gol. Fioccano invece le ammonizioni con Lindelöf e Carlson che finiscono sul taccuino del direttore di gara. Poi arriva l'episodio che cambia la partita: sugli sviluppi di un corner, la palla arriva sul secondo palo dove Berg appoggia al centro dell'area per Lustig che, tutto solo, colpisce in controbalzo con un destro imprendibile e sigla il gol del vantaggio svedese.
Prova a spingere la Svezia per chiudere subito la partita ma i ritmi sono sempre bassi e la partita diventa sempre più fisica con molti contrasti duri a metà campo. Arriva il giallo per Malget, poi i due allenatori effettuano le prime sostituzioni: fuori Deville e Thill, dentro Da Mota e Turpel nel Lussemburgo, esce Guidetti ed entra Toivonen invece nelle fila della Svezia. Svezia che va vicina al gol al 68, con Hiljemark che rientra bene sul destro e calcia a giro, palla di poco a lato. Risponde il Lussemburgo in contropiede con Joachim che prova una conclusione dal vertice destro dell'area ma la palla sfiora solamente l'incrocio dei pali. Fuori Ekdal e dentro Fransson nella Svezia nel finale, il Lussemburgo continua a subire la manovra ospite e deve dire addio alle proprie speranze all'82', quando rimane in dieci per la seconda ammonizione a Malget che colpisce Granqvist con una manata in area di rigore svedese. Negli ultimi minuti la Svezia va vicina al raddoppio con Hiljemark e Forsberg ma in entrambe le occasioni è bravissimo Moris ad opporsi.
Vince quindi la nazionale scandinava, che vola a quattro punti e in testa al girone A, a pari punti con Francia e Olanda. Rimane a zero punti invece il Lussemburgo che dovrà lavorare molto sulla propria fase offensiva nei prossimi mesi.