Chiamatela sorpresa, ma inizia a diventare una certezza: le Isole Far Oer si confermano una realtà assolutamente interessante di queste Qualificazioni ai prossimi Mondiali in Russia, nel 2018. Oggi vittoria e imbattibilità confermata nel secondo turno, ai danni della Lettonia, addirittura in trasferta, per 0-2, grazie alle reti di Nattestad e Edmundsson, entrambe nate grazie a schemi da palla inattiva. Con questi tre punti la squadra insulare raggiunge il primo posto nel suo girone B, insieme alla Svizzera, mentre i lettoni bruciano tutto quello che avevano creato vincendo alla prima giornata. Di seguito il racconto di quello che è stato il match.

La formazione iniziale dei padroni di casa è schierata con un 4-2-3-1 che parte da Vanins fra i pali. In difesa Gabovs e Maksimenko sugli esterni; Jagodinskis e Gorkss la coppia centrale. In mediana ci sono Kluskins e Laizans. Dietro all'unica punta Sabala il trio con Lukjanovs, Gutkovskis e Visnakovs.

La risposta degli ospiti è schierata con un 4-5-1, il quale parte da Nielsen in porta. A difenderlo il comparto composto da Davidsen, Nattestad, Gregersen e Naes. Il trio di mediana è composto da Olsen, Benjaminsen e Hansson. Vatnhamar e Joensen esterni, unica punta Edmundsson.

La prima chance per gli ospiti poco dopo i 10 minuti, con un tiro da fuori di Edmundsson che però, dalla sinistra poco fuori d’area, spara senza inquadrare il bersaglio. Lo stesso attaccante, poco dopo, si renderà protagonista di un’ottima azione personale sempre partendo dalla fascia mancina e saltando due avversari, prima di arrivare, male, al tiro. Sabala prova la reazione quando siamo al quarto d’ora con un tiro da fuori col destro, blocca in due tempi Nielsen. Manca poco al vantaggio ospite, che arriva con un tiro rasoterra di Nattestad da fuori su schema, la palla passa in mezzo a tante gambe: il portiere Vanins non ci fa una bella figura e lascia il pallone abbastanza facilmente, mettendo una buona partecipazione nello 0-1. Buon momento per la squadra ospitata, che prova a colpire da fuori con Olsen, che però trova una deviazione non vincente con la sua conclusione dai 20-25 metri, guadagnando tutto sommato un corner. Edmundsson chiude la prima frazione con una palla guadagnata lottando al limite, ma il suo tiro finisce alto. Termina così una porzione di gara discretamente divertente ed intensa.

La seconda parte è giocata meglio dai lettoni che provano a reagire con un paio di conclusioni da fuori, prima con Visnakovs dopo una buona progressione con possesso palla partita dalla destra e terminata col tiro, decisamente alto, poi invece col solito Sabala che però non fa male ai suoi avversari e, arrivato al limite, tira largo rasoterra. Il raddoppio lo sigla Edmundsson, quasi 70 minuti sul cronometro, con un contropiede letale nel quale viene lanciato a tu-per-tu col portiere dal limite, il quale in uscita si fa battere con un tocco sotto preciso, che vale tantissimo nell'economia della gara. Non ci saranno altre grosse emozioni, infatti, se non qualche scatto del numero 10 lettone Sabala, unico fra gli attaccanti sopra la sufficienza, che all'88esimo proverà ancora una serie di dribbling al limite del possibile e riuscirà anche a completare il tutto con una bella conclusione però troppo debole, defilato sulla destra, e bloccherà abbastanza facilmente il portiere degli avversari. Termina così il match: la vittoria va alle Far Oer.