L'Israele batte la Macedonia a Skopje e conquista tre punti preziosissimi in vista del prosieguo del girone di qualificazione a Russia 2018. La squadra di Levy si dimostra particolarmente cinica e concreta nel segnare ben due reti nel primo tempo. I padroni di casa infatti partono meglio e creano occasioni da rete con i due uomini più propositivi, ovvero Alioski e Nestorovski, ma nè il centrocampista nè il centravanti del Palermo riescono a finalizzare le chances da rete create. Allora l'Israele prova a colpire in contropiede ed al 25' passa in vantaggio con Hemed, ben pescato in area da Golasa.
La Macedonia subisce il contraccolpo psicologico e non riesce a reagire, ne approfittano gli israeliani che raddoppiano prima dell'intervallo con Ben Chaim. Nel secondo tempo la squadra di Angelovski prova ad assediare la metà campo avversaria riuscendo ad accorciare le distanze solamente al 63' con Nestorovski abile a raccogliere una conclusione dalla distanza di Spirovski e battere Golesh con un tiro potente e preciso. Israele va in confusione e non riesce più a rendersi pericoloso. La Macedonia va vicina alla rete con i soliti due, Alioski e Nestorovski, ma solamente nel finale ha la vera opportunità per pareggiare: Jahovic viene atterrato in area di rigore da Tibi; s'incarica della battuta del penalty lo stesso n.18 ma la sua conclusione viene respinta dall'estremo difensore avversario. La Macedonia rimane dunque a zero, mentre l'Israele sale al 4° posto con 3 punti. I prossimi impegni vedranno la squadra di Angelovski ospitare l'Italia, mentre gli israeliani attenderanno il Liechtenstein.
LA GARA
Il primo tiro in porta è per la Macedonia con Pandev, che servito da Alioski, si accentra e lascia partire una conclusione mancina che si spegne di poco a lato. Un minuto dopo ancora la mezzala macedone (Alioski) crossa per Pandev, che anticipa il diretto marcatore e davanti a Goresh calcia in porta spedendo la palla oltre la traversa. Israele reagisce con un calcio di punizione battuto da Zahavi, l'ala israeliana trova in area di rigore lo stacco imperioso di Tibi ma la palla incoccia sul palo e termina fuori. Al 22' gol annullato ai padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato Petrovikj fa da sponda per Nestorovski che in spaccata spedisce la sfera in fondo alla rete, ma l'arbitro ferma tutto per il fuorigioco dell'attaccante del Palermo. Poco dopo Israele passa sorprendentemente in vantaggio: Golasa crossa dalla destra trovando in area il liberissimo Hemed che di testa manda la palla alle spalle dell'estremo difensore avversario.
La Macedonia reagisce con un cross dalla sinistra di Alioski, che viene mal calcolato da Goresh, il quale favorisce la conclusione di Nestorovski che però si spegne sul fondo. Al 34' Petrovikj ci prova dalla distanza ma il portiere israeliano si fa trovare pronto nella parata. Due minuti dopo Hasani s'incarica della battuta di un calcio di punizione, indirizzando la palla verso l'angolo più lontano ma Goresh non si fa sorprendere e respinge lontano la sfera. A due dal termine del primo tempo la seconda beffa, Israele raddoppia: Ben Chaim finalizza un contropiede condotto dai suoi superando l'estremo difensore avversario e depositando la palla in porta con il destro. Prima dell'intervallo Nestorovski ha una buona occasione su un'azione di mischia all'interno dell'area di rigore israeliana, ma il suo tiro si perde abbondantemente sul fondo. I primi 45 minuti di gioco quindi si chiudono sul punteggio di 2-0 in favore della squadra di Levy.
Il secondo tempo con Israele che vuole approfittare degli spazi lasciati liberi dalla difesa macedone ed infatti Zahavi al 47' cerca il 3-0 con una conclusione che costringe Bogatinov alla deviazione in tuffo. Al 54' Macedonia vicina al gol con Nestorovski che stacca bene di testa sul calcio di punizione battuto da Alioski, ma la palla viene respinta con grande reattività da Goresh che salva così la propria squadra dalla capitolazione. Risponde Zahavi, il più attivo tra i suoi: scambia con Ben Chaim ed una volta giunto al limite dell'area di rigore macedone lascia partire un tiro che si spegne di poco fuori. Su capovolgimento di fronte, Ibraimi riceve a sinistra, si accentra, salta un avversario e conclude in porta ma Goresh si fa trovare pronto nella parata. Al 61' Alioski attacca sulla fascia destra e crossa in mezzo, Nestorovski non arriva sulla sfera per pochi centimetri. Preludio al gol che accorcia le distanze poco dopo: Spirovski tenta un improbabile tiro dalla lunga distanza, la palla viene raccolta da Nestorovski che supera Goresh con un tiro potente e preciso.
I padroni di casa credono nel pareggio e continuano ad attaccare con Alioski che scambia con Nestorovski e crossa dalla destra, la palla sbatte sulla traversa e finisce fuori. Al 70' sempre Alioski crossa dalla destra, la sfera viene deviata verso la porta israeliana, ma Goresh evita rischi respingendo il pallone in calcio d'angolo. All'83' il neoentrato Jahovic prova la conclusione in porta ma l'estremo difensore avversario non ha problemi nel bloccare la sfera. In pieno recupero la Macedonia ha l'opportunità del pareggio: Tibi atterra in area di rigore Jahovic, l'arbitro fischia il rigore ed espelle il difensore israeliano; lo stesso numero 18 s'incarica della battuta dagli undici metri, ma la sua conclusione viene respinta da Goresh che così consegna la vittoria per 2-1 ad Israele.