La nazionale francese si prepara nel centro tecnico di Clairefontaine agli ordini di mister Didier Deschamps, in vista del doppio impegno che vedrà i Bleus affrontare prima la Bulgaria il 7 ottobre allo Stade de France e poi l’Olanda, ad Amsterdam.
Dopo lo scialbo 0-0 in Bielorussia nella prima partita del girone A, il clima all’interno del clan transalpino non è dei migliori, sia dal punto di vista tecnico che ambientale. Il C.T. dovrà molto probabilmente rinunciare a Raphael Varane per entrambe le gare in programma. Il difensore del Real Madrid è stato convocato nonostante abbia accusato problemi alla coscia durante la sfida di domenica delle Merengues contro l’Eibar e sia stato sostituito all’intervallo da Zidane. Nella giornata di martedì si è fermato ai box anche N’Golo Kantè, il quale, secondo l’Equipe, presenterebbe un sovraccarico muscolare dovuto agli intensi allenamenti svolti al Chelsea.
Dal punto di vista ambientale, invece, rimbombano le dichiarazioni di Laurent Koscielny rilasciate al quotidiano sportivo francese su Patrice Evra. In merito alla questione su chi meriti la fascia di capitano nella selezione francese, il difensore dell’Arsenal non ha dubbi: "È giusto che la fascia vada a Lloris, lui è leader dentro e fuori dal campo”. Da qui parte l’attacco al terzino della Juventus: “Io non sono come Evra, che fa il leader solo a parole, motiva tutti con bei discorsi. Non avvertiamo l’assenza di Patrice, in gruppo ci sono altri giocatori che sono leader, come lo stesso Lloris, Pogba e Griezmann".
Dopo le ultime uscite post Euro 2016, in cui Evra non è mai comparso nella lista di Deschamps, sembra che per l’ex Manchester United sia arrivato il momento di rinunciare forzatamente a vestire la maglia dei Galletti, cosa che potrebbe provocare dispiacere al giocatore, meno a Massimiliano Allegri, il quale avrebbe a disposizione l’ormai trentacinquenne esterno anche durante le soste.