Notte stellare nel firmamento della Champions League: occhi puntati sul Vicente Calderon di Madrid, casa dell'Atletico di Simeone: arriva l'armata del Bayern Monaco, agli ordini di Carletto Ancelotti, che appena due anni fa sconfiggeva proprio gli storici rivali in finale per portare il Real sul tetto d'Europa per la decima volta. Stasera si replica, ma stavolta il tecnico di Reggiolo guida i campioni di Germania.
Il girone
L'urna di Nyon ha estratto quattro nomi che sembrano appartenere a tre livelli ben definiti tra loro. Probabile ipotizzare che Atletico Madrid e Bayern Monaco lottino spalla a spalla per il primo posto, mentre il PSV di Eindhoven dovrebbe avere vita facile nel terminare davanti al Rostov, meno nell'insidiare le posizioni-qualificazione. Dopo il primo turno, a guidare sono proprio Simeone ed Ancelotti, entrambi vittoriosi ed a quota 3 punti.
Il momento delle due squadre
Da almeno tre stagioni non si parla più di diarchia per quanto riguarda la Liga Spagnola: continuando la metafora, si potrebbe dire che il Cholo Simeone ha allargato i quadri del potere facendo entrare l'Atletico nel triumvirato con Barcellona e Real. Inizio di stagione estremamente positivo per i Colchoneros, che devono ancora perdere in partite ufficiali, ed hanno subito appena due gol in sette partite: si tratta di quello di Rakitic nell'1-1 del Camp Nou e di quello di Garcia, a tempo scaduto, nella sfida all'Alaves terminata con lo stesso risultato. L'Atletico è terzo con 12 punti, all'interno del gruppone ancora molto compatto tra il Real primo e l'Eibar ottavo, distaccati da sole quattro lunghezze.
Ancora più positivo il primo mese e mezzo del Bayern di Monaco, all'indomani del titolo vinto lo scorso anno: otto vittorie consecutive per un dominio senza appello tra campionato e coppe, con la difesa blindata (un solo gol subito, nel 3-1 contro l'Inglostad), e l'attacco straripante: Lewandowski e compagni sono già a quota 27 centri.
Le probabili formazioni
Entrambe le formazioni contano su una struttura ben consolidata, ma anche su qualche defezione di troppo: Simeone non potrà contare su Gimenez per formare la coppia uruguayana con Godin al centro della difesa, mentre Juanfran e Filipe Luis dovrebbero presidiare le fasce. Per il resto, solita mediana formata dal jolly Koke nel ruolo di esterno a destra, con capitan Gabi e Saùl Niguez nel mezzo. In attacco favorito il tandem Gameiro-Griezmann.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Koke, Gabi, Saùl, Carrasco; Gameiro, Griezmann. All. Simeone
Per Ancelotti invece i k.o. sono più pesanti, anche se ancora da confermare: più probabile il recupero di Mats Hummels di quello di Douglas Costa. Comunque, le alternative non mancano: Javi Martinez prenderà posto tra Lahm e Boateng, con David Alaba largo a sinistra. In mezzo dovrebbe esserci Vidal, ma attenzione alla concorrenza di Kimmich, match winner contro l'Amburgo. Davanti, tutto porta a pensare ai "fantastici tre", Muller, Lewandowski e Ribery.
Bayern Monaco (4-3-3): Neuer; Lahm, Martinez, Boateng, Alaba; Vidal, Alonso, Thiago; Muller, Lewandowski, Ribery. All. Ancelotti
Le parole della vigilia
Diego Pablo Simeone: "Sarà una gara simile a quella dello scorso anno, i giocatori in fondo sono quasi gli stessi. Griezmann? Stiamo cercando di potenziare ulteriormente un calciatore straordinario. Torres? E' importante per noi, potrebbe partire dall'inizio. Messaggio ai tifosi? Non ne hanno bisogno, il Calderon sarà come sempre con noi. Futuro in Germania? Io penso solo alla gara di domani, ma nel calcio non si sa mai. Siamo allenatori e il calcio può portarti ovunque".
Carlo Ancelotti: "È sempre un piacere tornare a Madrid. Chiaro, mi sarebbe piaciuto tornare per altri motivi e non per giocare una partita nel Calderon come allenatore del Bayern, anche perché sarà dura e in ogni caso una partita emozionante."