E’ sempre Son a regalare la vittoria al Tottenham, che trionfa a Mosca con una sua rete nel secondo tempo, al termine di una partita frizzante, con i londinesi pericolosi a più riprese. Gli Hotspurs controllano per larga parte della partita, dominando nel possesso palla, ma faticano a trovare l’affondo vincente per oltre un’ora di gioco, grazie ad una difesa attenta dei padroni di casa. Al 71’, Son, dirottato come falso nueve, trova l’ispirazione da Lamela e infila Akinfeev. Game, set e match.
Con i tre punti all’attivo, il Tottenham si ritrova secondo, alle spalle del Monaco, che agguanta in extremis il pari al Principato, con una rete di Glik, mentre il Leverkusen è fermo a quota due, uno in più del CSKA.
Diverse modifiche nel canonico 4-2-3-1 di Pochettino, soprattutto in difesa: Trippier e Davies sostituiscono Walker e Rose sulle fasce, affiancati dalla collaudata coppia Vertonghen-Alderweireld, davanti a Lloris tra i pali. Double pivote in mediana, con Wanyama, che duetta assieme ad Alli, mentre Eriksen è al centro della trequarti, supportato da Son e Lamela, alle spalle di Janssen unica punta.
Formazione speculare per i moscoviti di Slutski: Traorè numero nove, davanti al tridente Eremenko, Milanov, Tosic, mentre in mediana c’è il tandem Wernbloom-Golovin. Retroguardia a quattro, formata dalla coppia centrale Ignashevich-Berezutski, con i terzini Schennikov e Mario Fernandes. In porta, presente Akinfeev.
All’avvio di partita regna l’equilibrio: di fronte alla supremazia territoriale del Tottenham, ci sono le pericolose ripartenze dei russi, che impegnano Alderweireld, chiamato ad un provvidenziale recupero su Traorè al quarto d’ora di gioco, involatosi in solitaria verso la porta di Lloris. Alla mezz’ora di gioco, il CSKA va vicino al vantaggio, con Tosic che calibra male un mancino centrale dal limite dell’area, spedendo la sfera dritta in curva, mentre Eremenko prova lo stesso, ma Lloris è attento e sventa il pericolo. AL 34’, Dele Alli calcia di prima intenzione da venticinque metri di potenza, ma la traversa strozza l’urlo in gola e salva Akinfeev. Gli inglesi pigiano sull’acceleratore, mentre i padroni di casa marcano a vista Janssen, costringendo gli Hotspurs a giocare nello stretto, con continue penetrazioni di Alli e Son, senza ottenere risultati soddisfacenti, chiudendo il primo tempo senza recupero a reti bianche.
Anche all’inizio della ripresa, i londinesi schiacciano i russi nella loro area, con un prolungato possesso palla e baricentro altissimo, mentre Alli liscia una potenziale palla-gol, calciando altissimo da distanza ravvicinata, su corner di Son. Al 51’, altra ghiotta occasione per gli ospiti: Son punta Akinfeev, ma si fa anticipare all’ultimo Ignashevich, mentre i rossoblù reagiscono con Tosic, vicino al vantaggio nella successiva transizione. Decisamente frizzante l’inizio del secondo tempo, arriva l’ennesima occasione per gli Spurs, sempre tra i piedi del coreano Son, che sfiora il palo con un tiro a rientrare, sulla destra del numero uno russo. Pochettino boccia Janssen, sostituendolo al 65’ con N’Koudou, mentre Lamela sfiora la rete con un tiro sporco, che termina sul fondo, con Akinfeev spiazzato. Al 71’ il Tottenham passa in vantaggio, con la rete dell’uomo del momento, Son Heung Min: il coreano riceve un filtrante preciso di Lamela e Akinfeev non riesce a bloccare la sfera, che si adagia lentamente oltre la linea della porta.
Un minuto dopo, gli Spurs mancano clamorosamente il raddoppio, sempre con Son, che si fa intercettare ad un passo dal gol, mentre la ribattuta di Alli viene murata dalla difesa locale. Dopo la sfuriata degli ospiti, il CSKA sale di colpi e cerca insistentemente il pari: all’80 Eremenko tira una fucilata da fuori area, bloccata con incertezza in due tempi da Lloris, mentre cinque minuti dopo Mario Fernandes prova a servire Traorè a porta sguarnita, ma non trova l’aggancio vincente. Il Tottenham controlla saggiamente gli ultimi minuti, uscendo vittorioso dall’ostica trasferta russa con una rete di Son.