Il Basilea riesce a raddrizzare la serata negli ultimi dieci minuti contro il Ludogorets, in una partita che si era messa malissimo dopo il gol di Cafu, allo scadere del primo tempo. Preoccupazione per l'infortunio occorso a Janko costretto a lasciare il campo nella prima frazione di gioco, non il migliore dei modi per iniziare la Champions League.

Le formazioni - Entrambe le squadre si schierano con il 4-2-3-1, gli svizzeri con una linea difensiva composta da Lang, Suchý, Balanta e Treoré. A centrocampo Xhaka e Zuffi dietro a Bjarnason, Delgado, Steffen che giocano a supporto di Janko, unica punta. Per i bulgari sono Minev, Moţi, Palomino e Natanel a difendere la porta di Stoyanov. A metà campo Anicet Abel e Dyakov alle spalle di Misidjan, Marcelinho e Wanderson. Davanti, unica punta, Jonathan Cafú.

La partita inizia subito a ritmi davvero alti con il Basilea che si rende pericolosissimo al 6', quando Steffen prova a girare in porta di tacco il servizio di Bjarnason, ma Stoyanov non si fa sorprendere. Tra il 14' e il 16' due buone occasioni per Janko che viene però fermato dall'arbitro per fuorigioco nella prima azione mentre non riesce a concludere nella seconda. Ritmi elevati e partita molto dura, il centro del gioco è sempre a metà campo senza vere occasioni da rete ma è un piacevole spettacolo per gli spettatori. Molti contrasti duri durante il primo tempo, restano a terra per diversi secondi Dyakov  e Cafu per dei duri interventi avversari, poi Janko ha l'occasione di portare in vantaggio i suoi andando a staccare sul cross di Bjarnason, ma il suo colpo di testa viene messo in corner.

Al 37' inizia a scaldarsi Doumbia sulla panchina del Basilea, ma non per scelta tecnica: pochi secondi più tardi infatti si accascia a terra Janko che, dopo aver provato a proseguire, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto l'ivoriano in prestito dalla Roma che prova a rendersi pericoloso dopo pochi minuti venendo però chiuso al momento del tiro. Ci si avvia verso la pausa ma il Ludogorets approfitta dell'abbassamento del ritmo del Basilea per farsi pericoloso con i suoi attaccanti, trovando il gol del pareggio proprio allo scadere del primo tempo: Cafu si invola in velocità riuscendo ad eludere i tentativi di contrasto della difesa e si presenta solo di fronte a Vaclik andando ad insaccare con un rasoterra sul palo lontano. Per il centravanti brasiliano si tratta del primo gol in Champions con la maglia del Ludogorets. Si va quindi al riposo sull'1 a 0.

Nella ripresa il Basilea si butta subito all'attacco ma la difesa del Ludogorets sembra essere in giornata di grazia e chiude tutte le iniziative degli svizzeri che riescono comunque a rendersi pericolosi con Doumbia che si vede respingere il tiro a pochi metri dalla linea di porta su ottimo servizio di Steffen. Secondo cambio per il Basilea con Fransson che sostituisce Zuffi a metà campo, si arriva nel finale senza che le squadre riescano a rendersi davvero pericolose fino a quando, a 10 minuti dalla fine, Bjarnason crossa al centro, Stoyanov respinge di pugno ma sul pallone si getta Steffen che di prima intenzione mette in rete siglando il gol del pareggio che sa di liberazione per il pubblico svizzero. 

Svizzeri che protestano molto nel finale per un presunto fallo in area di rigore bulgara ai danni di Doumbia al termine di una bella azione, ma l'arbitro lascia correre. Girandola di cambi nelle fila del Ludogorets e partita che termina sul risultato di 1-1, un puntaggio che non accontenta nessuno, soprattutto visto il pareggio avvenuto tra Paris Saint Germain e Arsenal.