Buona la prima per Bauza e per la sua Argentina. Al "Malvinas Argentinas" di La Plata, la Selection batte 1-0 l'Uruguay, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2018, grazie alla rete di Leo Messi al ritorno dopo l'annuncio del ritiro. L'unica nota stonata del match è l'espulsione rimediata da Dybala per doppio giallo alla fine del primo tempo. Con questa vittoria l'Argentina sale a 14 punti e si porta in vetta al girone, mentre l'Uruguay resta secondo insieme ad Ecuador e Colombia. 

La gara.

Bauza schiera un 4-2-3-1 con Messi, Dybala e Di Maria a sostegno dell'unica punta Pratto, in campo viste le assenze di Higuain e Aguero. Dall'altra parte Tabarez opta per un 4-4-2 più abbottonato, con Suarez e Cavani di punta.

Dopo pochi minuti si intuisce già il tema tattico del match: Argentina in possesso palla alla ricerca del varco giusto, e Uruguay tutto arroccato in difesa, tranne Suarez, pronto a colpire in contropiede. Nella prima mezz'ora non ci sono occasioni, ma l'Argentina ha il 75% di possesso palla contro il 25% della Celeste. Al 32' prima chance del match: tocco sulla trequarti per Dybala che scarica il sinistro da fuori, ma la palla sbatte sul palo, poi addosso a Muslera e infine sul fondo. Cresce l'Argentina, al 40' pallone in area per Mas, che fa da sponda per Messi. Conclusione di prima, palla alta di poco. E' il preludio al gol perchè al 43' Godin sbaglia a spazzare e serve Messi. Numero della Pulga, che poi spara il sinistro, piccola deviazione di Gimenez e palla che finisce in rete, 1-0 e stadio in delirio per il "Diez". L'Uruguay ha un sussulto e al 44' sfiora il pari alla prima occasione con Suarez che mette a sedere Mascherano e Funes Mori con una finta, ma al momento del tiro viene stoppato in area dallo stesso Mascherano. Al 45' altra svolta del match con Dybala che entra malissimo su Cavani e si prende il secondo giallo. Partita finita dopo un tempo, la Joya che esce in lacrime tra gli applausi scroscianti di tutto lo stadio.

Nella ripresa è sempre il solito copione, al 55' con Messi che ci prova da calcio piazzato. Palla verso il secondo palo, ma Muslera vola e devia in angolo. Al 60' Tabarez cambia inserendo Rodriguez per Lodeiro. Al 70' sostituzione per l'Uruguay: fuori Sanchez, dentro Ramirez. Dopo pochi secondi Di Maria se ne va sulla sinistra. Appoggio a Messi, che in qualche modo la scodella al centro, ma si salva la retroguardia ospite. Fuori  Pratto per Alario nell'Albiceleste. Nella ripresa i ritmi scendono vertiginosamente, con l'Argentina che si accontenta del gol di vantaggio e l'Uruguay che non sembra creare i presupposti per il pari. All' 85' fuori Di Maria per Gaitan nell'Argentina, mentre all'87' fuori Fucile per Rolan nell'Uruguay. Al 90' episodio curioso: gioco fermo per l'ingresso in campo di un invasore pacifico, che s'inginocchia dinanzi a Messi osannato ad ogni tocco di palla per tutto il match. Nel finale non accade nulla, l'Argentina vince grazie al gol di Messi che torna nel migliore dei modi. Da rivedere la prestazione dell'Uruguay invece, troppo passiva per una squadra dal grande talento offensivo.