Un giorno storico a Bari, dove si sono sfidate le due nazionali di Francia e Italia. Nonostante il risultato sfavorevole agli azzurri, sconfitti per 3-1 dai transalpini, si prova per la prima volta nel calcio la moviola in campo sotto forma di video, che servono ad aiutare l'arbitro in caso di decisione dubbia. L'Italia di Ventura in ogni caso appare un po' stanca, ma i primi due gol francesi arrivano su errore di Chiellini, cosa che non avviene spesso e ci aspettiamo non avvenga più. Nella fase offensiva, manca ancora la presenza di un regista che potrà essere Verratti, il quale dovrà incaricarsi di muovere la palla più velocemente di quanto visto quest'oggi.
Il match non è un'amichevole e si capisce subito dalla durezza degli interventi: Sidibè alla sua prima presenza in maglia francese trova subito un cartellino giallo al 4' per un'entrata sulla caviglia di De Rossi. L'Italia gioca bene e gira con attenzione il pallone tra gli esterni, facendo soffrire i terzini francesi, un po' lenti nel recupero; inoltre gli azzurri riescono a stare alti e recuperare palla in modo veloce, affidandosi in particolare agli anticipi dei tre difensori.
Il vantaggio però lo trova la Francia al 17': lancio da centrocampo di Pogba, Chiellini manca clamorosamente il pallone e Martial si trova a tu per tu con Buffon, lo batte sul primo palo e segna il primo gol in maglia francese. L'Italia non si dà per vinta e trova il pareggio al minuto 21. Eder si fa mezzo campo in ripartenza sulla fascia destra, supera Kantè e mette un cross basso per Pellè, il quale da attaccante vero stoppa il pallone, si gira e trova la porta trafiggendo Mandanda, complice la poca pressione di Varane. Gli azzurri però si trovano di nuovo in svantaggio al 28': dopo un corner dalla sinistra, la palla viene rimessa in mezzo, Varane fa da torre e Giroud segna con una bella girata di sinistro da pochi metri; ancora una volta pesa l'errore di Chiellini in marcatura su Giroud. Al 33' c'è un episodio dubbio in area francese: su un calcio d'angolo, il colpo di testa di De Rossi sbatte sulla mano di Kurzawa, ma il replay chiarisce l'involontarietà. Finisce il primo tempo con poche altre azioni e un'Italia tutto sommato positiva, mentre la Francia in attacco non rischia praticamente niente, attendendo la manovra avversaria e punendo sugli errori più banali.
La prima azione del secondo tempo è per i francesi al 53', Sidibè recupera palla a metà campo e si lancia verso l'area avversaria, appoggia poi a Gignac che dal limite mette la sfera a lato, con Donnarumma (entrato a inizio secondo tempo) comunque in traiettoria. Al 59' Montolivo scalda i guantoni di Mandanda dalla distanza, il portiere in modo un po' goffo riesce a mettere in calcio d'angolo. Sulla ripartenza francese ci prova anche Payet dalla stessa distanza, ma Donnarumma blocca facilmente tra gli applausi del pubblico barese. Tra gli altri cambi spiccano Verratti, al ritorno in nazionale dopo molto tempo, e l'esordio assoluto nella nazionale maggiore per Rugani. Tra gli avversari invece fanno il loro ingresso Dembelè, Payet, Sissoko e Gignac, cambiando totalmente faccia alla Francia vista nel primo tempo. Una delle poche azioni del secondo tempo capita sulla testa di Pellè dopo un bel cross di Candreva, ma il tiro dell'ex Southampton finisce alto sopra la traversa. L'Italia ci prova ma sono ancora i transalpini a trovare la via per il gol al minuto 81: bella palla di Pogba che buca la difesa e trova Kurzawa defilato sulla sinistra, il quale tira verso la porta e sorprende un Donnarumma non molto attento. Nel finale c'è spazio anche per Belotti che riesce solamente a guadagnarsi un cartellino giallo; finisce 3-1 per la Francia contro un'Italia molto negativa nel secondo tempo.