Spunta una nuova squadra per Mario Balotelli, mai come ora, personaggio in cerca d’autore. Sì, perché l’ormai ex Liverpool, pubblicamente scaricato da Jurgen Kloop a metà luglio, dovrà cercare obbligatoriamente una destinazione se non vorrà passare un’intera stagione da spettatore non pagante in tribuna, in Premier. Il club in questione è il Besiktas, fresco campione di Turchia per la quattordicesima volta, dopo un’astinenza di sei anni.
Secondo le indiscrezioni, la missione Balotelli è iniziata giovedi notte, quando il patron dei bianconeri, Fikret Orman, è volato a Montecarlo per incontrare, tanto per cambiare, Mino Raiola, costantemente attivo nel cercare una sistemazione alla sua sterminata scuderia. Del resto, stando alle parole di Orman, c’è una certa unità di intenti affinchè la trattativa si risolva nel migliore dei modi: “noi vogliamo Balotelli e Balotelli vuole noi”.
Tuttavia, calciatore e manager vogliono avere garanzie economiche dal club e soprattutto chiarimenti sulla situazione politica del Paese, il Golpe e contro-Golpe delle ultime settimane non ha certo giovato, anche a livello calcistico, alla Turchia: il rifiuto di ritornare proprio al Besiktas da parte di Mario Gomez a causa delle forti instabilità interne deve far riflettere. Non dovesse andare in porto questa ulteriore trattativa, sarebbe difficile trovare l’ennesima destinazione per l’attaccante di origini ghanesi.
Negli ultimi anni, dal Mondiale brasiliano in poi, i fallimenti sono stati tanti, sia con il Milan che con i Reds, con la conseguente perdita della maglia azzurra. Nonostante ciò squadre come l’Everton e il West Ham, se dovessero cedere alcuni dei loro attaccanti, farebbero un pensierino per Balotelli. Occhio anche all’Ajax, alla ricerca di un sostituto vista la partenza di Milik. Ma c’è anche una domanda da porsi, chi vorrà dare fiducia, arrivati a questo punto, a Balotelli?