Si interrompe il matrimonio tra Marc Wilmots e la Nazionale belga. Il commissario tecnico dei diavoli rossi, dopo una campagna europea poco entusiasmante è stato esonerato dalla Federazione belga che, nella nota apparsa sul sito ufficiale dei Red Devils ha annunciato la separazione: "la federazione calcistica belga ha trovato un accordo con Marc Wilmots per la risoluzione del contatto che avrebbe dovuto continuare fino al 2018. La Federazione ci tiene a ringraziare pubblicamente Wilmots per l'impegno preso e per il lavoro svolto per la squadra nelle ultime quattro stagioni".
Wilmots, commissario tecnico del Belgio nel quardiennio 2012-2016 e dal 2009 come vice di Advocaat ha riportato la Nazionale del suo Paese ai vertici del calcio mondiale, ma ha fallito l'appuntamento più grande cestinando la chance di Euro 2016, competizione in cui il Belgio, soprattutto grazie al talento dei suoi interpreti, sembrava favorito.
L'ex centrocampista e politico, lascia con due eliminazioni ai quarti di finale: quarti al mondiale brasiliano, sconfitta 1-0 con l'Argentina; sconfitta ai quarti nel recente europeo, 3-1 con il Galles. Inoltre, a pesare sulla decisione di allontare Wilmots dalla panchina del Belgio, ci sono stati anche alcuni episodi non proprio piacevoli che si sono verificati all'interno dello spogliatoio Red Devils. Courtois infatti, insieme ad altri calciatori, non ha digerito le scelte di Wilmots ingaggiando uno scontro prima verbale, poi fisico che non ha giovato all'ambiente.
Wilmots, sotto contratto con il Belgio fino ai mondiali di Russia 2018, era pronto a chiudere la sua avventura dopo aver raggiunto un traguardo storico per il suo Paese. Traguardo che, guardando indietro ad Euro 2016, poteva essere alla portata. Invece, complici anche diversi errori strategici, molti infortuni e una buona dose di sfortuna, così non è stato. Wilmots abbandona dopo aver creato e migliorato una creatura dalle qualità incredibili, ma ancora inespresse. Ora, toccherà a qualcun altro tirare fuori il meglio dai Diavoli Rossi.