Nessuno si aspettava di vedere il Galles spingersi fino alle semifinali di Euro 2016, nemmeno il CT gallese Chris Coleman che lo ha ammesso in maniera sincera nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Adesso, però, che si è ad un passo da un traguardo impensabile nessuno ha intenzione di fermarsi.

Queste le sue prime parole in sala stampa: "Prima del torneo pensavo che nel calcio non si potesse mai sapere. Pensavo che avremmo potuto superare il girone e quindi raggiungere i quarti di finale non mi ha sorpreso. Ma poi davvero non sapevo cosa sarebbe potuto accadere: sin dall'inizio il nostro obiettivo era poter competere contro le squadre migliori." 

Il Galles durante un allenamento, skysports.com
Il Galles durante un allenamento, skysports.com

Bale è di sicuro uno dei migliori in assoluto dell'Europeo: "Non si può mai sottolineare abbastanza quanto sia importante saper giocare per la squadra. O fa parte della propria natura oppure no: Gareth è esattamente così. Lo spirito di squadra che abbiamo è vero, ma non è sempre stato così. La nostra unione è nata nei giorni bui del passato, e Bale in questo ha giocato un ruolo fondamentale."

Dall'altra parte è vero che c'è un'intera squadra, ma Cristiano Ronaldo spicca su tutti: "Se ne parli a Ryan Giggs o Alex Ferguson, loro ti diranno che uno dei migliori giocatori coi quali hanno lavorato. Ma il talento non è tutto, serve anche il giusto atteggiamento e la giusta mentalità, e lui ce li ha, esattamente come il nostro Bale. Ricordo il gol che segnò al Fulham quando ero io l'allenatore: loro hanno un top player, ma uno lo abbiamo anche noi. La chiave per vincere sarà attenerci alla nostra strategia. Gareth non ha bisogno di spiegarci chi è e come giochi Cristiano Ronaldo: conosciamo tutto di lui, e la partita non sarà Galles-Cristiano Ronaldo."