L'avventura della Nazionale ad Euro 2016 è finita davvero in maniera amara, ma forse più di così non si poteva così. In ogni caso è arrivato il momento di voltare pagina, senza però disperdere quanto di buono fatto da Antonio Conte in questi due anni.
Proprio il CT ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Montpellier, ringraziando e salutando tutti ancora una volta: "Oggi è peggio di ieri. Avevo detto che sono emotivamente coinvolto, oggi più di ieri. Ho realizzato che è finita questa avventura. Dispiace tanto per i ragazzi, per me è stato un grande onore allenarli. Mi hanno dato tutto quello che avevano. Tengo a ringraziare lo staff, i cuochi, i magazzinieri e tutti coloro che hanno lavorato con noi. Per me è stato un onore lavorare con loro. Credo che un particolare ringraziamento vada a una persona silenziosa, ma preziosa, come Lele Oriali.
Ho avuto il piacere di conoscere una persona incredibile, ringrazio Tavecchio per questa esperienza straordinaria. Mi auguro che sia un arrivederci. Dico grazie per la collaborazione in questi due anni, auguro il meglio a Ventura e alla Nazionale. Lasciamo una traccia importante, è la traccia del lavoro. Sono certo che abbiamo intrapreso una strada bella, sicuri che possa portare i colori azzurri in alto. Ci siamo fatti rispettare da tutti, abbiamo tenuto testa ai campioni d'Europa e del mondo. Grazie di cuore a tutti."
Dopo Conte ha preso la parola il presidente Carlo Tavecchio che ha ribadito alcuni concetti già espressi da Conte, su tutti quello che l'intenzione è di proseguire sul percorso intrapreso fino a questo momento: "Abbiamo trovato una Nazionale che era smarrita, siamo partiti da lì. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una persona splendida come Conte, un condottiero. Conte ha costruito la squadra con razionalità scientifica, ieri la nazionale tedesca andava in difficoltà contro la nostra organizzazione di gioco. Il futuro? La strada è tracciata, io sono solo una piccola ruota del carro. Questa spedizione europea è stata particolare, non abbiamo avuto spese extra, voglio ringraziare tutti coloro che sono stati con noi in questi giorni. Siamo qui per fare i dovuti ringraziamenti, noi non ci fermiamo."
Qualche parola anche sul futuro staff della Nazionale: "La Nazionale avrà un suo staff permanente, vogliamo costruire in casa il nostro futuro. Come organizzazione non siamo inferiori a nessuno. Abbiamo portato in alti una bandiera che era un po' dimenticata, sul carro azzurro saliranno in tanti. Io resto sul carro, fino a quando potrò dare il mio contributo lo farò."