L'Italia saluta l'Europeo ai quarti di finale contro la Germania, dopo i calci di rigore (1-1 alla fine dei tempi supplementari). Decidono l'errore di Darmian ed il rigore finale trasformato da Hector. Qui le pagelle con i voti dei protagonisti del match.

PAGELLE ITALIA

BUFFON 6,5 Pochissime colpe sul gol di Ozil, la sua sontuosa parata su Gomez tiene in vita le speranze azzurre. Para il rigore di Müller sfiorando gli altri, ma non basta purtroppo.

BARZAGLI 6 Partita di sostanza per lo juventino che regge con sofferenza il pacchetto arretrato assieme ai compagni, ma alla lunga emerge e con il passare dei minuti nel finale trova maggior sicurezza.

BONUCCI 7 Il voto sarebbe potuto essere più alto se avesse segnato alla lotteria dei rigori. Nel momento più difficile dell'Italia si prende sulle spalle la grande responsabilità di tirare il rigore del pareggio. Sfortunato nella deviazione che favorisce Özil in occasione del vantaggio tedesco, palle quadrate. 

CHIELLINI 6,5 Giorgione lotta e corre su tutti i palloni tenendo a bada Müller e Özil sulla destra, nel finale non ce la fa più ed é costretto ad uscire.

FLORENZI 6,5 Suo il cross da cui nasce il fallo di mano di Boateng, il romanista si propone spesso sulla fascia concedendosi qualche rischio in difesa (vedasi lo stop alquanto intrepido nel primo tempo vicino alla porta di Buffon). Temerario. 

STURARO 6 Chiamato a sostituire l'infortunato De Rossi dà quantità in mezzo, ma la qualità è rivedibile. 

PAROLO 6,5 Regista per l'occasione, interpreta il ruolo discretamente bene e nel primo tempo è bravo ad eludere Özil dalle manovre di gioco. Concentrato ed attento, cala nel finale come tutti i suoi compagni per stanchezza.

GIACCHERINI 6 Meno brillante del solito, "Giaccherinho" prova a scorrazzare qua e là, ma con i centrali tedeschi è dura.

DE SCIGLIO 6,5 Propositivo nel primo tempo, sfrutta bene lo spazio e la libertà d'azione concessagli da Höwedes. Sul rigore calciato rischia, ma segna dimostrando di avere personalità. 

EDER 5,5 L'oriundo come sempre corre e lotta provando ad andare sulle sponde centrali di Pellé, ma è palesemente sfavorito nei duelli fisici con Boateng.

PELLÈ 4  Lotta sulle palle alte e contro avversari del genere non gli si può chiedere molto, ma litiga spesso con il pallone tra i piedi sbagliando appoggi e passaggi. Calcia malamente il rigore, forse con troppa presunzione, inguaiando i suoi.

SOSTITUTI

DARMIAN 5 Quando entra per Florenzi la Germania spinge molto di meno e quindi prende pochi rischi, ma si fa ipnotizzare dal gigante Neuer, troppo centrale e timida la sua esecuzione.

INSIGNE sv Entra al posto di Eder e prova a mettersi in luce con qualche guizzo, da inserire prima forse per la maggior freschezza.

ZAZA 5,5 Il rigore calciato alle stelle dimostra tutta la grande carica agonistica di Simone, forse troppa.

CONTE 7,5 Forse troppo tardivo coi cambi, ma Antonio è fatto così: spreme sempre i suoi giocatori fino al limite chiedendo sempre il massimo.  Il c.t. uscente è riuscito a dare un'anima a questa squadra data per spacciata in partenza, compiendo dei capolavori tattici contro il Belgio e la Spagna. Destinazione Chelsea imminente, il suo Europeo lo ha vinto, aldilà dello scetticismo generale e delle assenze importanti (Marchisio, Verratti, De Rossi) nonché della mancanza di un top player in attacco, il gruppo azzurro, basato sull'esperienza del blocco juventino, ha dimostrato di avere attributi. Solo applausi per il lecchese che esce a testa alta contro i campioni del mondo in carica.

VOTO SQUADRA 6,5

PAGELLE GERMANIA

NEUER 7 Quasi mai realmente in pericolo durante il match, il portierone tedesco vince la sfida a distanza con Buffon, ipnotizzando Bonucci e Darmian ai rigori.

HÖWEDES 5,5 De Sciglio spesso agisce indisturbato dalla sua parte e nè Kimmich nè Özil gli garantiscono il giusto sostegno.

BOATENG 6,5 Mezzo voto in meno per il fallo di mano che provoca il pari azzurro, per il resto partita sostanzialmente perfetta per il centrale del Bayern che vince quasi tutti i duelli fisici ed è sempre attento in copertura. Uno dei migliori centrali in questo Europeo senz'alcun dubbio.

HUMMELS 6 Pellè si incarta col pallone e questo lo facilita in fase di marcatura, tiene a bada Eder e Giaccherini senza mai mostrare particolari affanni. Lucido.

KIMMICH 5,5 Il giovane centrale del Bayern viene schierato esterno di centrocampo nel 3-4-1-2 a schermo di Löw. Inizialmente mette in affanno De Sciglio, ma alla lunga cala in fase di spinta.

KHEDIRA sv Avvio promettente dello juventino che deve dar subito forfait per problemi muscolari.

KROOS 5,5 Prestazione opaca per lui, non riesce ad essere determinante nelle geometrie come vorrebbe ed è ingabbiato nella selva di centrocampo.

HECTOR  6,5 Partecipa all'azione del gol e si fa trovare spesso a sinistra nella ripresa, quando la Germania attacca con maggior vigore. Regala la semifinale ai suoi dal dischetto dimostrando di avere la giusta freddezza

ÖZIL 6,5 Croce e delizia per i suoi: nel primo tempo non si vede quasi mai, nella ripresa cresce trovando finalmente la posizione corretta in campo e partecipa con maggior veemenza a tutte le azioni chiave della sua squadra. Segna il gol del vantaggio tedesco con un bell'inserimento, il terzo all'Italia. Tra i migliori dei suoi, mezzo voto in meno per il rigore sbagliato, il secondo di fila in questo Europeo.

MÜLLER 4,5 Non è il solito Thomas incisivo e perde quasi sempre i duelli con Chiellini, non riesce ad essere determinante come vorrebbe e non trova quasi mai gli spazi per attaccare in profondità. Mezzo voto in meno anche per lui per il rigore sbagliato, lui che è uno specialista al Bayern.

GOMEZ 6,5 Mario lotta ed agisce con grande astuzia, sul gol dei suoi è bravissimo a trovare il filtrante giusto che spiazza la retroguardia azzurra. Si mangia il gol partita a tu-per-tu con Buffon. Quando esce la Germania perde un punto di riferimento importante davanti e l'Italia può respirare.

SOSTITUTI

SCHWEINSTEIGER 6 Porta esperienza e quantità in mezzo al campo, il suo errore al dischetto per poco non inguaia la Germania, dopo il palo nella finale di Champions del 2012 con Chelsea, segno che il feeling con i gol dagli 11 metri gli manca.

DRAXLER sv Entra quando la gara é ormai equilibrata e l'Italia riesce a gestire meglio la pressione avversaria. Grande freddezza dal dischetto

LÖW 6  La sua Germania parte bene ma soffre il pari azzurro e non riesce più ad essere pericolosa in attacco, viene graziato ai rigori dagli errori avversari e sfata il tabù Italia per la Mannschaft portandola in semifinale. Una gara giocata a specchio senza mai soffrire ma nemmeno dominare con ampia superiorità quella dei tedeschi, schierati per l'occasione in un 3-4-1-2 a specchio del modulo azzurro.

VOTO SQUADRA 6