Tra le esperienze da allenatore di Roberto Donadoni ce ne è anche una da allenatore della Nazionale. Scelto per il post Lippi nel 2006, concluse la propria avventura da Ct proprio al termine di un Europeo. Ecco perchè la sua è una voce che conta nel giudizio sull'Italia di Antonio Conte ad Euro 2016.
L'attuale allenatore del Bologna ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "L'Italia? Prima di una competizione si sentono sempre certi giudizi, adesso è tutto l'opposto. E' un discorso che si sente fare spesso. Quando si arriva a queste competizioni sperare di avere una squadra al top è sempre difficile, ma con l'organizzazione di gioco si può sopperire. E l'Italia di Conte sta dimostrando questo. Se sono sorpreso del cammino dell'Italia? Ho sempre detto fin dall'inizio che ce la potevamo giocare con tutti."
Pochi dubbi sull'Italia, pochi dubbi anche su un giocatore come Giaccherini che lui conosce molto bene: "Il futuro di Giaccherini? Non dipende solo dal sottoscritto, lui ha fatto un campionato ottimo e in questa Nazionale ha un ruolo importante. Mi auguro che finisca ancora meglio, poi per tutto il resto dei discorsi valuteremo in seguito, molto dipenderà da lui."
Infine qualche parola sull' Europeo in generale: "Una Nazionale che mi ha colpito in questo Europeo? Sicuramente le squadre che sono arrivate fino a questo momento, come il Galles. Hanno grande spirito collettivo e dedizione. Guardate l'Islanda cosa ha fatto per il suo movimento calcistico. La Francia e la Germania, poi, sono più scontate anche se al giorno d'oggi non ci sono partite facili."