Fare come con il Belgio e con la Spagna. Possibilmente, meglio ancora. E questo il leitmotiv di casa Italia, a Montpellier, dove gli azzurri si ruiniscono per preparare i match di Euro 2016. Lavoro duro, preparazione video, ma stasera (H21) si gioca. I video, la carta segreta di mister Conte, che anche per la gara odierna ha caricato a molla, la sua molla, i giocatori che andranno in campo ad affrontare i tedeschi. Dopo l'esordio alla grande col Belgio, le due gare meno belle con Svezia e Irlanda, una vinta e una persa. E poi, il maestoso ottavo di finale coi campioni spagnoli, matati 2-0. Ai quarti il maledetto tabellone ci pone di fronte l'odiata Germania, che dal suo canto ha, per il momento, ancora solo passeggiato: le vittorie con Ucraina e N.Irlanda (2-0, 1-0), calme, il pareggio (0-0) con la Polonia, sofferto, e poi il tranquillo ottavo di finale con la Slovacchia: 3-0 e tutti sereni. Certo, Manuel Neuer non è ancora mai stato bucato, come d'altronde Gigi Buffon (l'unico gol che abbiamo subìto è quello di Brady, e in porta c'era allora Sirigu) e le difese sono sembrate impenetrabili: si potrebbe asserire che la forza difensiva della Germania, in calo in realtà rispetto al passato, non sia ancora mai stata messa alla prova veramente; mentre la solidità del coriaceo muro difensivo tricolore è stata continuamente riprovata. Il quartetto Juve, in blocco, è uno dei migliori d'Europa. Forse a fine ciclo, ma senz'altro inossidabile. 

I guai, continuando nel confronto volto a portare all'attenzione solo l'aspetto tecnico, si presentano però a centrocampo e in parte in attacco: lo spessore teutonico aumenta a dismisura, soprattutto se si guarda alla linea centrale di metà campo e del reparto offensivo. Conte si affida al 3-5-2 rodato e oliato, ma senza qualche pesce grosso venuto a mancare nei mesi o anche nei giorni francesi (su tutti Verratti, Marchisio, Candreva, ora De Rossi e Thiago Motta, oltre a quel Montolivo bistrattato ma spesso utile). Per contro, la Germania possiede le carte di navigazione di quella zona di campo: anche Bierhoff, dal ritiro,  ha rassicurato che tutta la rosa è assolutamente in forma e al 100%. Su tutti, gli occhi vanno puntati sul rinato Draxler, che in questo Europeo ha preso le redini della sua nazionale, dimostrando la stoffa del campione. Davanti, chiaramente, gli ostacoli maggiori arrivano da Gomez e Muller, che è ancora, stranamente, a secco ad Euro 2016. Löw si affiderà dunque al consolidato 4-3-3 flessibile (come appare in grafica) e anche Conte non vuole più cambi di quelli strettamente necessari: se possibile, il modulo resti uguale, stringendo i denti, come siamo abituati a fare. 

FORMAZIONI

Conte trova in Sturaro l'uomo della provvidenza e cambia il ruolo a Parolo: è la chiave di Germania-Italia. Per il resto, unico piccolo dubbio su De Sciglio, che è risalito in gerachia dopo l'ottimo match con la Spagna.

I NUMERI DEL MATCH (leggi l'approfondimento sui precedenti

L’Italia è imbattuta contro la Germania tra Europei e Mondiali (4V, 4N), gli Azzurri inoltre hanno sempre passato il turno nelle sfide a eliminazione diretta, tre volte ai Mondiali (1970, 1982 e 2006) e una volta agli Europei (2012). I tedeschi hanno avuto la meglio nell’ultima sfida ufficiale, l’amichevole dello scorso 29 marzo, vincendo per 4-1 a Monaco di Baviera. Quindici dei 18 gol segnati nei precedenti tra queste due nazionali tra Europei e Mondiali sono arrivati dopo l’intervallo, sette nei tempi supplementari (il 39%).

La Germania ha sempre raggiunto la semifinale nelle ultime cinque partecipazioni a Mondiali o Europei, dal 2006 a oggi. I tedeschi hanno vinto 14 delle ultime 17 partite giocate in tornei maggiori, due i pareggi e una sola sconfitta, proprio contro l’Italia quattro anni fa. La Germania è l’unica squadra a non avere ancora subito gol in questi Europei, l’ultima volta che era riuscita a non subire gol nelle prime quattro partite di un grande torneo internazionale era stata nel Mondiale del 1978. Di fatto, tra Europei e Mondiali, la Germania non subisce gol da 480 minuti – l’ultimo a superare Neuer fu Oscar nella semifinale del Mondiale brasiliano. La Germania ha fatto registrare la più alta percentuale di possesso palla di questi Europei (il 69%). L’Italia ha tenuto la porta inviolata in 19 delle 37 partite giocate finora nella sua storia agli Europei – un record assoluto. Segue proprio la Germania con 18 “clean sheets” ma in 47 partite. L’Italia è la squadra che ha raccolto più cartellini finora a questi Europei (13). Era dal 2000 che l’Italia non vinceva tre partite nei tempi regolamentari di un campionato Europeo.

I PROTAGONISTI

Thomas Müller non ha mai segnato in nove partite giocate finora agli Europei, mentre ha già collezionato 10 gol in 13 partite ai Mondiali. Mario Gomez ha raggiunto Jürgen Klinsmann come miglior marcatore nella storia della Nazionale tedesca agli Europei (5 gol). Gomez ha realizzato 21 gol nelle sue ultime 27 partite con la Germania, di cui uno in ciascuna delle ultime quattro da titolare. Bastian Schweinsteiger ha giocato 36 partite finora tra Europei e Mondiali, solo Miroslav Klose (37) ha fatto meglio in assoluto finora. Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci sono gli unici giocatori Azzurri ad avere iniziato tutte e quattro le partite di questi Europei. Le due reti segnate da Graziano Pellè a Euro 2016 sono arrivate entrambe dopo il 90º minuto di gioco.

L'ARBITRO

Germania-Italia di stasera sarà visibile in diretta su Rai 1 HD, anche in 4k su Tvsat; su Sky Sport HD e live su numerosi canali radio. L'arbitro sarà l'ungherese Viktor Kassai, che ha debuttato come arbitro nel massimo campionato magiaro nel '99. Convocato prima per gli Europei under 19 del 2005 e poi per il Mondiale under 20 di due anni dopo, nel 2007 è stato impiegato nelle qualificazioni a Euro 2012 e nella fase a gironi di Champions. Quarto uomo a Euro 2008, nello stesso anno ha diretto la finale del torneo olimpico di Pechino fra Nigeria e Argentina e due anni dopo era al Mondiale sudafricano dove, fra le altre, ha arbitrato la semifinale fra Germania e Spagna.


PRECEDENTI — Il suo apice un anno dopo, nel 2011, con la finale di Champions fra Manchester United e Barcellona. Già fra gli arbitri di Euro 2012, viene confermato per la rassegna continentale in Francia, dove ha diretto la gara inaugurale, ovvero quella dello scorso 10 giugno tra Francia e Romania. I precedenti con l'Italia: Spagna-Italia 1-1, 10/06/2012, fase a gironi di Euro 2012; Italia-Svezia 1-0, 17/06/2016. Sabato sera dunque sarà impegnato nel terzo match con in campo gli Azzurri.