Nel 1982 c'era, eccome se c'era, anche Dino Zoff in quella Nazionale che vinse 3-1 al Bernabeu contro la Germania Ovest, portando in Italia una coppa del mondo completamente inattesa. Alla vigilia di un altro Italia-Germania, l'ex portiere racconta alla Gazzetta dello Sport le proprie sensazioni.
Intanto Zoff spiega perchè non è sorpreso, come tanti, dall'Italia di Antonio Conte: "L'Italia me l’aspettavo così, proprio perché ho seguito Antonio Conte nel suo lavoro in questi anni. ta usando il meglio della nostra scuola italiana, della quale dovremmo essere più orgogliosi. Per questo dico che con la Spagna mi attendevo quella prestazione e la vittoria. Ora l’impresa da compiere è domani. Ma se i tedeschi giocano da tedeschi…"
Si scende più nei dettagli: "La Germania ha quel pizzico di presunzione, che finisce per esaltare le nostre qualità calcistiche. E non è solo un discorso di precedenti. Mi auguro che la partita, psicologicamente e tatticamente, vada su questi binari. E allora diventerà molto interessante per noi. Neuer e Buffon? Loro sono certamente i migliori. In questo torneo e non solo, ma niente giudizi e confronti. Sono due campioni: ognuno col proprio stile."
Qualche parola anche su Buffon, altro portiere monumento del nostro calcio: "Gigi sta invecchiando molto bene. Ha superato i problemi fisici che gli avevano in pratica fatto saltare il Mondiale del 2010. Ma ancora ne deve fare di strada per raggiungermi. Gli auguro di riuscirci vincendo questo Europeo. Resto ancora l’unico italiano ad aver realizzato la doppietta col Mondiale 1982, dopo aver vinto a Roma nel 1968 il torneo continentale."