Occasione storica per il Galles che battendo il Belgio nei quarti di Euro 2016 potrebbe raggiungere una semifinale clamorosa per quelle che erano le attese della vigilia. In conferenza stampa ha parlato il CT Coleman alla vigilia di una gara che fermerà un paese intero domani sera.
Queste le sue prime parole sulla pressione che porta questa gara nell'ambiente gallese: "Cercherò di ignorare tutto ciò che c'è all'esterno, cercheremo di divertirci. Quando si sta giocando uno prende il piacere di quello che sta facendo ed è quello che abbiamo fatto finora. La gente dice che non abbiamo nulla da perdere, che non si aspettavano di vederci nei quarti di finale, ma non è la nostra mentalità. La prendiamo come una sfida. Questa è una grande opportunità per tutti noi. C'è una pressione necessariamente, ma viene da dentro il gruppo, perché vogliamo continuare il nostro cammino all'Europeo."
Si parla poi del Belgio più nello specifico: "Ci sono molte grandi squadre nel torneo. Prima dell'inizio dell'Europeo, tutti parlavano del Belgio, della Germania, della Spagna. Noi, però, ci concentriamo solo sul nostro prossimo avversario. Quando guardiamo al Belgio, vediamo una delle migliori squadre del mondo. Li conosciamo bene, abbiamo giocato contro di loro quattro volte negli ultimi anni e perciò li conosciamo bene. Ma la cosa importante è il Galles. Noi continueremo a fare il nostro solito gioco."
Infine alcune parole dedicate al suo gruppo: "Abbiamo bisogno di leader dentro e fuori dal campo. Nel nostro gruppo c'è una miscela di giocatori diversi: Ashley Williams, Gareth Bale, Joe Allen, Chris Gunter, Joe Ledle , hanno caratteri diversi, ma tutti sono importanti. Cerco di non giudicare le persone quando si vince. Ashley Williams non mi ha mai deluso. So che è un grande onore per lui indossare la fascia da capitano, lo fa con grande orgoglio. Quando si ha uno spogliatoio con grandi giocatori , ci vuole qualcuno con un sacco di personalità per guidarli."