Polonia-Portogallo è forse il quarto di finale più equilibrato, sulla carta, di tutto Euro 2016. Entrambe le squadre non hanno incantato, ma sono arrivate comunque a giocarsi l'occasione di entrare fra le migliori quattro del torneo. In tanti si aspettano il duello Lewandowski-Cristiano Ronaldo, ma chissà che alla fine non siano i collettivi delle due squadre a fare la differenza in un senso o nell'altro.
Il ct della Polonia Nawalka è intervenuto in conferenza stampa per presentare questa gara: "Per i bookmakers sarebbe una sorpresa se ci dovessimo qualificare, ma conosciamo la nostra forza e sappiamo di poter passare il turno. Come squadra e come undici che scenderà in campo dal primo minuto domani naturalmente siamo pronti, ma non penserò dirò la formazione ai miei giocatori prima dell'ultimo allenamento."
Il Portogallo fa paura soprattutto lì davanti: " Sono una squadra con un grande potenziale offensivo, ma sanno anche difendersi bene. Di sicuro sono molto pericolosi quando recuperano il pallone e hanno spazio per ripartire in contropiede. Non possiamo però pensare solo a Cristiano Ronaldo, ma dovremo fare attenzione a tutta la squadra. Anche loro, ovviamente, proveranno a vincere domani. In ogni caso vogliamo provare a controllare noi la gara."
Tutti in casa Polonia si aspettano il primo gol di Robert Lewandowski: "E' un giocatore molto importante per noi e il nostro capitano, un ruolo delicato e di responsabilità. E' in ottime condizioni fisiche e sta bene anche a livello mentale. Sta facendo un grande lavoro per la squadra e spero possa proseguire a farlo."
Proprio il compagno di reparto di Lewandowski, l'attaccante dell'Ajax Milik, ha parlato insieme al ct: "Da un lato siamo contenti del nostro percorso fino a questo momento, ma sappiamo anche di essere in grado di poter battere il Portogallo. Sono un grande gruppo con alcuni giocatori straordinari, ma se daremo tutti il 100% abbiamo buone possibilità di passare noi il turno. Ho sbagliato alcune occasioni in questo Europeo, ma sono comunque calmo e ho fiducia nelle mie capacità di saper trovare la porta. Bisogna solo prendere ispirazione da un giocatore come Cristiano Ronaldo e ammetto di aver provato a rubare qualche suo trucco osservandolo durante alcune sue partite."