Ad Euro 2016 uno dei protagonisti della Polonia che è arrivata fino ai quarti di finale è stato Kuba Blaszczykowski. Nell' ultima stagione alla Fiorentina non ha visto molto il campo anche a causa di alcuni problemi fisici. I viola hanno deciso di non riscattarlo e allora Kuba tornerà al Borussia Dortmund alla fine degli Europei.
Prima di tornare in Germania, però, Kuba vuole trascinare la Polonia ancora più in alto. Fino ad ora ha messo a segno due reti e contro il Portogallo di CR7 è pronto a sorprendere ancora insieme a tutti i suoi compagni: "Il Portogallo ha tante individualità ma il calcio è uno sport di squadra. Conosciamo il potenziale dei portoghesi, ma grazie alla nostra filosofia di squadra e ai nostri giocatori di caratura mondiale possiamo ottenere un risultato a sorpresa. Non siamo inferiori. Tutti dicono di restare calmi, ma è più facile a dirsi che a farsi. Io penso sempre positivo. In campo faccio il mio lavoro e penso di segnare dove miro. Non importa chi segna. Ciò che conta è la vittoria. Mi sacrificherò, anche a costo di perdere il posto, se significa difenderci meglio e vincere."
Si torna anche sulla sfida contro la Svizzera: "Tiriamo tre o quattro rigori a ogni allenamento. Prima della partita contro la Svizzera ci aspettavamo questo epilogo quindi eravamo preparati. Tiriamo tre o quattro rigori a ogni allenamento. Prima della partita contro la Svizzera ci aspettavamo questo epilogo quindi eravamo preparati." Infine un aneddoto sull'ex compagno Hummels: "È uno che ha sempre qualcosa da dire e non sapevamo come farglielo capire, così gli abbiamo fatto vedere i Puffi e il personaggio di Ważniak (Puffo Quattrocchi), e da quel momento è diventato Ważniak!"