Anche gli ottavi di finale sono terminati ed hanno decretato le magnifiche otto di questo Europeo francese. Tra queste anche Galles ed Islanda, le due autentiche rivelazioni del torneo.
I rossi, dopo aver vinto il girone ai danni dei rivali storici dell'Inghilterra, hanno eliminato l'Irlanda del Nord con un autogol propiziato dal giocatore simbolo Gareth Bale, per adesso capocannoniere del torneo con tre reti assieme a Griezmann e Morata. Oltre alle prestazioni in campo, inoltre, i giocatori gallesi si sono contraddistinti per la sobrietà con cui hanno reagito dopo l'eliminazione dell'Inghilterra, saltando ed urlando in cerchio come quando un tuo amico ti confida di aver preso 30 e lode ad un esame o quando sei ad una festa, e parte la tua canzone preferita. Si vedeva che erano dispiaciuti. Inoltre, degno di nota è sicuramente il commento dell'allenatore Chris Coleman dopo i tanti messaggi di congratulazioni che gli sono arrivati, soprattutto da parte dei tifosi: "Ricevo dozzine di messaggi di congratulazioni da parte dei tifosi. Il problema è che faccio fatica a capire quello che scrivono, molti non hanno alcun senso. Se mi scrivete quando siete ubriachi è difficile capire e di conseguenza rispondere".
L'altra sorpresa, invece, viene da molto lontano. L'Islanda, terra dove ci sono più gayser che uomini. Un Paese con meno abitanti di Firenze, dove statisticamente un uomo su duemila ha la possibilità di giocare in Nazionale, dove il vice-allenatore Heimir Hallgrímsson è un dentista, con le maglie targate Errea come una squadra qualsiasi ad un torneo di calcetto amatoriale, è tra le prime otto di Europa. L'altra sera, davanti alla televisione e ai maxischermi islandesi c'era tutta la popolazione. I dati parlano di circa il 98,4 % di share. Senza contare la meravigliosa esultanza che unisce giocatori e tifosi al termine della partita. Un'onda di mani che battono al suono di un urlo che risuona in tutto lo stadio. Del resto, come dichiarato da un giocatore della rosa negli scorsi giorni: "Dopo la partita ho guardato tra i nostri tifosi. Ne conoscevo più della metà".
Due storie meravigliose in un calcio sempre più triste dove contano soltanto i soldi (sennò perchè allargare l'Europeo a 24 squadre) e lo strapotere delle multinazionali e degli sceicchi che acquistano club come io compro le Goleador. In un calcio dove la FIGC ha stabilito che ai giocatori nostrani è vietato recarsi sotto la curva e i trasgressori saranno sanzionati con una multa. Se i giocatori dell’Islanda fossero stati tesserati per la FIGC, sarebbero già stati multati da Tavecchio. Per fortuna che ogni tanto qualcosa non va come dovrebbe. E ancora non è finita.