"Non è finita finché non è finita"; con questo motto Fatih Terim, ex allenatore di Milan e Fiorentina, e attuale commissario tecnico della Turchia, ha cercato di spronare la sua Nazionale in vista di quella che si preannuncia come l'ultima occasione per agguantare gli ottavi di finale a Euro 2016. La Nazionale delle stelle crescenti è reduce da due gare mal giocate e perse con Croazia e Spagna: ora, grazie al nuovo sistema dei ripescaggi, la Turchia può sperare di essere rimessa in vita solo grazie ad un terzo posto, ma per riuscire nell'impresa, è assolutamente obbligatorio battere la Repubblica Ceca

Anche i cechi guidati da Pavel Vrba si trovano in difficoltà, e con un solo punto hanno bisogno allo stesso modo di una vittoria per sperare nella qualificazione. Dunque, si preannuncia una sfida piena di emozioni in cui entrambe dovranno osare per sperare nel miracolo. Terim, giunto in conferenza stampa per presentare il match con i cechi, è sembrato arrabbiato per come sono andate le cose sino ad oggi, ma ancora fiducioso per i cammino dei suoi: "Sono frustrato, arrabbiato perchè sono un essere umano. Ma darò le mie risposte più tardi, una volta che sarà tutto finito. Terminiamo il torneo e poi vedremo cosa succede. Tutte queste voci, queste critiche sulle nostre tattiche dovrebbero farmi ridere ma non ne sono in grado".

Dopo lo sfogo, il tecnico ha analizzato la situazione del girone e le possibilità della sua Turchia, ancora ferma a quota zero punti in classifica: "Ho sempre detto che questo è il gruppo della morte e che quello che conta di più è qualificarsi. La Turchia ha avuto un calo rispetto alle 16/17 partite che ci hanno portati qui. Spero ci rifaremo, ma è ovvio che abbiamo dei problemi. Questa sarà una partita interessante: entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria. Sarà come una partita a scacchi. La Repubblica Ceca è una squadra che non molla. Ha recuperato dal 2-0 sotto per poi pareggiare con la Croazia e avrebbe potuto fermare anche la Spagna. Bisogna fare attenzione"

In chiusura, Terim ha lanciato il motto della sua Nazionale: "Il nostro motto è non è finita finché non è finita. Ora dobbiamo ottenere un risultato. Certe volte le cose non vanno come vuoi nel calcio, ma speriamo di uscire dalla crisi e iniziare a parlare in maniera diversa".