L'Irlanda sarà l'ultima avversaria dell'Italia nel girone di Euro 2016. Una partita in cui Antonio Conte farà tanto turnover, visto che qualificazione agli ottavi e primo posto nel girone non sono assolutamente in discussione, nemmeno per la matematica. Tutto merito di un gioco forse non spettacolare, ma che ha portato due vittorie in due partite.

Il CT dell'Irlanda è Martin O'Neill che al suo fianco come vice ha una vera e propria leggenda come Roy Keane, ex centrocampista molto molto ruvido. A volte, da giocatore, ha oltrepassato il confine fra gioco duro e gioco sporco, ma ora prova a trasmettere tutto il proprio carisma ai verdi d'Irlanda che solo con una vittoria contro l'Italia possono sperare di proseguire la loro avventura in Francia. Avversario non facile, forse, ma che Keane esalta ed elogia per il suo modo di interpretare ed applicare la fase difensiva: "Mi piace molto l'Italia, sarei disposto a pagare per vederla giocare. Ne stiamo parlando con lo staff, loro si divertono davvero a difendersi, per loro non è un compito ingrato, ti chiudono la strada proprio dove pensi che siano in difficoltà. Il loro sistema di gioco si adatta alla perfezione alle loro caratteristiche e si sentono estremamente sicuri."

Roy Keane, express.co.uk
Roy Keane, express.co.uk

L'ammirazione per l'Italia di Conte va di pari passo con la passione per il nostro calcio di Keane che spiega: "Guardavo la Serie A su Channel 4 quando Gazza Gascoigne giocava alla Lazio e Maradona al Napoli. Sono sempre stato un grande fan del calcio italiano e mi è sempre piaciuto giocare contro le loro squadre. Ricordo alcune sfide durissime contro il Milan e la Juventus, e per quanto riguarda le accuse che gli rivolgono, io ho sempre pensato che fossero semplicemente ossi duri."