Tutto troppo facile. Al "Gillette Stadium" di Foxborough, l'Argentina si abbatte sul Venezuela con un secco 4-1 e vola in semifinale. A sbloccare il match è Higuain che all'8', in spaccata, mette in rete dopo il sublime assist di Messi. Il centravanti del Napoli si ripete al 28', quando sfrutta un errore difensivo, salta Hernandez e deposita in rete il gol del 2-0. Il Venezuela la può ripaprire al 44', ma Sejias preferisce optare per il cucchiaio, con il pallone che termina docile tra le braccia di Romero. L'Argentina, così, al 60' la chiude con Messi che, dopo un scambio con Gaitan, trafigge Hernandez da due passi. Così facendo la Pulce raggiunge quota 54 reti, diventando il primo marcatore dell'Argentina insieme a Batistuta. Al 70' la riapre il Venezuela con Rondon ma appena sessanta secondi dopo ci pensa Lamela a fissare il punteggio sul 4-1 finale.
La gara
L'Argentina si presenta con un 4-3-3, con il tridente offensivo formato da Messi, Higuain e Gaitan, che sostituisce l'infortunato Di Maria. 4-4-2 molto abbottonato per il Venezuela, con Rondon e Martinez li davanti.
Al 4' subito Argentina pericolosa con un'azione personale di Messi, che va via sulla trequarti, ci prova a giro e spedisce di poco a lato. E' il preludio al gol, perchè all'8' pallone largo per Messi, che riceve e dà uno sguardo al centro. Cross della Pulce, Higuain taglia benissimo e gira alla grande verso la rete, 1-0. Al 28' arriva anche il raddoppio: pallone da sinistra su errore della difesa venezuelana. Higuain si ritrova a tu per tu col portiere, lo salta e in tranquillità la mette dentro, 2-0. Al 35' si fa vedere anche il Venezuela: errore di Mascherano, che perde il pallone contro tre. Rondon ruba palla, va alla conclusione, ma Romero si supera e respinge. Al 39' ancora Venezuela: sugli sviluppi di un corner svetta Rondon, che colpisce di testa e spedisce sul palo. Al 41' tiro del solito Rondon, ma ancora una volta Romero compie un intervento provvidenziale. Al 43', pallone al centro per Martinez, che anticipa Romero. Il portiere lo travolge e per l'arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto Sejias sciupa tutto con uno scellerato cucchiaio.
Al 58' sostituzione per il Venezuela: fuori Seijas, dentro Anor. Al 60' l'Argentina la chiude: Higuain recupera palla sulla trequarti, poi appoggia a Messi. Uno-due con Gaitan, la Pulga a tu per tu con Hernandez non sbaglia, 3-0 e 54esimo gol per lui con l'Albiceleste. Al 68' Lamela per Gaitan. Al 70' arriva il gol del Venezuela: buon pallone lavorato sulla sinistra. Cross al centro, dove Rondon sfugge alla marcatura di Otamendi e di testa insacca, 3-1. Dura sessanta secondi la gioia, perchè l'Argentina ristabilisce le distanze: Rojo gioca sulla fascia. Tocco al centro per Messi, che appoggia a Lamela ed El Coco, dall'interno dell'area di di rigore, non sbaglia, 4-1. Al 74' Aguero per Higuain. Al 75' Argentina vicina al quinto gol: numero di Messi, che controlla, si gira in un fazzoletto, manda al bar Angel e calcia a giro, non centrando di un nulla lo specchio della porta. All'80' Del Valle per Martinez nel Venezuela e Biglia per Banega nell'Argentina. All'85' ultimo cambio per il Venezuela: dentro Velazquez per Rondon. I minuti finali sono da amichevole pre-campionato. L'Argentina demolisce il Venezuela e attende gli Stati Uniti.