L'Albania, nelle prime due giornate di Euro 2016, ha raccolto tanti applausi e complimenti, ma zero punti. La classifica non è delle migliori, ma la nuova formula permette a tutti di sperare davvero fino all'ultima giornata. La sfida contro la Romania sarà un dentro o fuori senza appello.

Guardando alle prestazioni della propria squadra Gianni De Biasi non può quindi che essere ancora ottimista riguardo un possibile, storico, passaggio agli ottavi di finale, come spiega alla Gazzetta dello Sport: " La Romania è la nostra missione. Nei primi 15’ con la Svizzera non c’eravamo proprio e siamo andati sotto. Poi in 10 abbiamo fatto una gara bellissima, coraggiosa. Avremmo meritato il pari. Troppi errori sotto porta, anche se ci manca un rigore. Sono entrato nello spogliatoio gridando: 'Allora siamo all’Europeo, vogliamo partecipare o stiamo a guardare?'. Si sono sciolti e hanno ritrovato lo spirito di sempre. Francia? Ho due rammarichi in un gara dove siamo stati bravissimi, concedendo pochissimo a una nazionale piena di talenti. Il primo: avrei voluto fare cambi diversi, mettere una punta veloce per dare grattacapi alla loro difesa, tentare di vincere. Il secondo è che Rami ha azzeccato il cross della vita."

Gianni De Biasi, marca.com
Gianni De Biasi, marca.com

Il feeling con il suo vice Paolo Tramezzani, come hanno mostrato alcune riprese televisive, sembra essere fortissimo: "Siamo ormai una coppia di fatto. Paolo mi ha detto subito dell’offerta del Lugano. Il nostro pensiero è solo rivolto all’Albania e all’Europeo. Dopo? Abbiamo altri due anni di contratto, non vedo perché cambiare. Diamo il meglio se lavoriamo in tandem, ci completiamo a vicenda. Paolo poi è giovane, avrà tempo per viaggiare da solo. E comunque il fatto che ci cerchino vuol dire che l’Albania non è messa male. Mi volevano altre due nazionali. Ma in Albania abbiamo carta bianca e possiamo continuare nel progetto in cui crediamo. Fino a quando restano queste condizioni, non cambiamo."