Una sola giornata in archivio. Il Gruppo F presenta il conto, all'alba della competizione, a Portogallo ed Austria. Il passo falso d'avvio rende ancor più teso il diretto confronto odierno, perché l'Europeo è appeso a un filo sottile. 

L'Austria - perfetta nel percorso di qualificazione - si scopre fragile e crolla al cospetto dell'Ungheria, il Portogallo penetra nel muro islandese, ma incassa il montante di risposta.  Zero punti per Koller, uno per Fernando Santos. 

Il CT del Portogallo sottolinea, nella consueta conferenza, la crescita del movimento austriaco. Non un solo effettivo da limitare nella gara alle porte, ma un nucleo che ama giocare a calcio. Nazionale che propone un'idea l'Austria. 

"L'Austria è una squadra molto forte e non è un caso che sia nelle prime 10 del ranking FIFA. Negli ultimi quattro o cinque anni è cresciuta molto ed è rimasta più o meno identica come organico. È forte in attacco e ha molti giocatori tecnici. Rispetto all'Islanda è diversa".

"David Alaba, [Marko] Arnautović, [Marc] Janko, [Martin] Harnik, ecc. sono tutti giocatori di grande qualità, così come [Zlatko] Junuzović. L'Austria preferisce tenere palla e sa come giocarla. Non dobbiamo stare attenti a qualche giocatore in particolare, bensì a tutta la squadra".

Koller non può essere soddisfato dell'ingresso nel torneo. L'Austria deve migliorare diversi aspetti di gioco, in fase di ripiegamento e in fase di offesa. Attenzione e concretezza. In una competizione come l'Europeo, un passaggio a vuoto può dividere successo e baratro. 

Cristiano Ronaldo - senza dubbio - ma il Portogallo offre, di contorno all'asso Real, una batteria di giocatori di tecnica superiore, in grado di regalare momenti di alto profilo. Fari soprattutto sulla mediana di Santos, fiore all'occhiello della Nazionale. 

"Dovremo giocare in modo diverso rispetto alla gara persa contro l'Ungheria. Abbiamo analizzato la partita e sappiamo che servirà più concretezza in avanti, più calma e più compattezza in difesa. A questi livelli sono i dettagli a decidere le partite ed è sui dettagli che bisogna essere superiori". 

"Sappiamo che il Portogallo non è solo Cristiano Ronaldo. I nostri avversari hanno molte individualità di rilievo e sono molto abili nell'uno contro uno. Ronaldo è la loro punta di diamante, ma per noi sarà fondamentale difendere di squadra"

Fonte Uefa Euro