L'Italia di Antonio Conte torna da Tolosa con il vento in poppa a spingere la compagine azzurra verso gli ottavi di finale. Nel ritiro di Montpellier, dopo il viaggio di ritorno ed il meritato riposo nella serata di ieri, gli italiani torneranno a lavorare in vista del terzo ed ultimo impegno del girone eliminatorio, con la speranza, oggi pomeriggio, di festeggiare anche il primato qualora l'Irlanda non dovesse battere il Belgio di Wilmots. La mente del commissario tecnico azzurro è già proiettata all'impegno degli ottavi, ma non si tratta di snobbare la sfida contro la squadra di O'Neill, bensì di preservare acciaccati e diffidati da un possibile infortunio o dalla squalifica. 

Ecco perché, in primis, Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Thiago Motta ed Eder - tutti in diffida per aver ricevuto un cartellino giallo nel corso delle prime due gare - non dovrebbero prender parte alla sfida di mercoledì pomeriggio, nella speranza che gli azzurri siano liberi da pensieri di classifica. Conte rinuncerà al portierone ed a due terzi della retroguardia della Juventus, sostituendoli con Sirigu, Ogbonna e, probabilmente Darmian, confermando il solo Barzagli dei titolarissimi. Conte scruta all'orizzonte la possibilità di dare spazio e fiducia a coloro i quali nelle prime due uscite non hanno messo piede in campo, valutando anche un cambio di modulo che permetterebbe ad alcuni interpreti di figurare al meglio. Tante le alternative a disposizione del prossimo allenatore del Chelsea, che oltre a confermare il consolidato 3-5-2 potrebbe guardare ad un 4-3-3 o ad un 4-2-3-1 per sfruttare le caratteristiche offensive dei suoi esterni d'attacco in una partita dalle poche motivazioni di classifica. 

Scalpitano su tutti Immobile, entrato benissimo in partita contro il Belgio, Insigne, El Shaarawy e Bernardeschi, che potrebbero formare un quartetto di archi capace di sacrificarsi a sostegno di un centrocampo che verrà assediato dagli irlandesi, che attaccheranno alla ricerca di una possibile qualificazione, nell'intento di ripartire in velocità in contropiede. Nella mediana a due potrebbero trovare posto Florenzi e Sturaro, abili nella fase di interdizione e adatti a svolgere questo tipo di ruolo grazie al loro dinamismo. De Sciglio e Darmian potrebbero essere i terzini, con Barzagli ed Ogbonna a protezione dei pali difesi da Sirigu. Ipotesi remota, ma tutt'altro che da scartare: l'atteggiamento spregiudicato balena nella mente di Conte, che valuterà in questi giorni la possibilità di schierare il quartetto dal primo minuto. 

Le alternative molto più plausibili e vicine al modulo madre, sono quelle che portano ad un 3-5-2 oppure ad un 3-4-3 che vedrebbe sacrificato ancora una volta Insigne davanti, con l'inserimento di un altro uomo di fascia al posto del partenopeo. Tante variabili, tante alternative, che Conte vaglierà in questi cinque giorni che mancano alla partita. 

Tutte le possibilità a disposizione di Conte.

Italia (3-4-3): Sirigu; Barzagli, Ogbonna, Darmian; De Sciglio, Sturaro, Florenzi, Bernardeschi; Zaza, Immobile, El Shaarawy.  

Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Ogbonna, Darmian; De Sciglio, Sturaro, Florenzi, Parolo, El Shaarawy; Zaza, Immobile.

Italia (4-3-3): Sirigu; De Sciglio, Barzagli, Ogbonna, Darmian; Sturaro, Parolo, Florenzi; El Shaarawy, Immobile, Bernardeschi/Insigne.

Italia (4-2-3-1): Sirigu; De Sciglio, Barzagli, Ogbonna, Darmian; Sturaro, Florenzi; Insigne, El Shaarawy, Bernardeschi; Immobile.