E' bastato poco alla Repubblica Ceca, vicina all'eliminazione dopo il gol di Rakitic, per rimettere in piedi una partita e un europeo che stavano scappando via in modo irrimediabile.
I cambi del commissario tecnico Pavel Vrba, insieme alla reazione d'orgoglio dei suoi e al conseguente calo dei croati, hanno permesso alla Nazionale dell'est di riacciuffare un match che passerà alla storia anche per l'interruzione forzata causa petardi lanciati in campo dai tifosi croati.
E pensare che il film visto nei primi sessanta minuti di gioco non sembrava ammettere colpi di scena: dominio totale della Croazia, dominatrice del centrocampo grazie alla qualità di Rakitic e Modric, autentici uomini copertina della Nazionale con gli scacchi. Poi però, l'uscita dal campo di Modric e il conseguente calo della Croazia che improvvisamente ha iniziato a concedere campo ed occasioni ai rivali. Lì, la mossa vincente di Vrba che ha messo in campo Skoda e Necid, decisivi con i loro gol in un finale più che mai palpitante.
Dunque rimonta completata e Croazia acciuffata per una Repubblica Ceca in cui le stelle sono risultare Necid e Skoda.
Gli stessi protagonisti della Nordin Tym si sono presentati dinanzi ai microfoni per commentare la sfida e la rimonta. Prima Skoda, autore del gol del 2-1, ha espresso tutta la sua gioia: "La cosa più importante del mio gol è stato il cross splendido di Rosický. Io l'ho seguita e ho segnato. Sono molto felice del mio gol. E' stato un gol importante perché ci ha aperto la strada verso il pareggio. E' un punto fondamentale dopo aver perso la prima gara. Sono convinto che attaccando ancora con più veemenza potevamo addirittura ribaltare la gara, ma con l'infortunio di Rosický dovevamo stare attenti in difesa".
Poi, anche Necid, freddo dal dischetto, ha ribadito la sua gioia per l'insperato pareggio: "Un attaccante deve segnare, e in una situazione come quella di oggi c'era bisogno di questo. Anche se dal primo tocco ho capito quanto questa gara poteva essere difficile, ero convinto di segnare e l'ho fatto. Sono dispiaciuto per l'ultima occasione avuta da Darida. Potevamo raccogliere anche più di un punto. Sono veramente felice di aver pareggiato la gara. Il punto ci da una carica in più vista la sfida che ci rimane contro la Turchia".
In conclusione, lo stesso Vrba si è recato davanti alle telecamere per esternare le sue sensazioni: "Non parlerei di miracolo. Siamo riusciti a ottenere un punto che è molto importante per noi. Giocheremo il tutto per tutto nell’ultima partita. Tutti i giocatori hanno dato il loro meglio nel secondo tempo e naturalmente i due sostituti (Skoda e Necid) hanno aiutato molto. Non ci siamo mai arresi. Sono davvero orgoglioso di tutti i miei giocatori. I tifosi ci hanno spinto, sono stati il nostro 12 °, 13 ° e 14 ° uomo in campo".