L'Italia fatica e soffre contro la Svezia ma passa per 1-0 nel finale ed approda direttamente agli ottavi. A decidere il match un piccolo gioiello di Eder all'89, così l'oriundo ai microfoni della Rai nel dopo gara: "In questi Europei non ci sono gare facili, lo hanno dimostrato Francia e Spagna. La Svezia è tosta, noi ci abbiamo creduto fino alla fine, il secondo tempo abbiamo fatto meglio e tenevamo a questa vittoria. Bravo tutto il gruppo. Dove possiamo arrivare? L'importante è arrivarci senza rimpianti, la nostra forza è il gruppo di 23 ragazzi che, pur non avendo avuto spazio, sono stati importanti. Il mio gol? Il calcio è così. Un anno puoi avere cose belle, un altro cose difficili. Il calcio è bello così, all'Inter ho giocato poco l'ultimo mese ma ho lavorato tanto per l'Europeo e mi sono fatto trovare pronto".
Ancora il match-winner ai microfoni di Sky Sport: "Non so dove ho trovato le energie per il gol, qui non ci sono partite facili. Sono tutte gare difficili, nel secondo tempo siamo riusciti a fare meglio ma l'importante è aver vinto. Abbiamo studiato e visto che loro avevano una linea a quattro molto chiusa e stretta, e quindi il mister ci ha chiesto di andare più sulle fasce. Abbiamo visto la Spagna, la Francia, non ci sono più squadre che non sanno stare in campo".
Antonio Conte, ct della Nazionale, ai microfoni di Rai Sport, commenta così la vittoria contro la Svezia: "E' stata una partita difficile, una gara dura. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, loro erano bravi a coprire gli spazi e arrivavano prima di noi. L'Italia, però, non ha mai concesso nulla e le occasioni le abbiamo avute noi. Partita tosta, lo sapevamo, ma pensiamo positivo. Iniziamo a pensare che dopo due partite siamo passati agli ottavi di finale. Ho visto un po' di ansia nei ragazzi, hanno sbagliato un po' troppo. Il passato non si può dimenticare, soprattutto se brucia visto quanto accaduto due anni fa, ma oggi sono stati bravi a colpire nel modo giusto".