E' tempo di trarre le somme, nel girone C. Alle 21 di oggi, infatti, Germania e Polonia si affronteranno cercando di staccare anticipatamente il pass per una meritata qualificazione, pregando magari in uun pari tra Ucraina e Irlanda del Nord che assicurerebbe anche il primo posto. Sulla carta sono favoriti i tedeschi, ma occhio al dente avvelenato di Lewandowski, pronto a marcare il primo gol in questa competizione segnando magari proprio contro il compagno di squadra al Bayern Neuer.
I ragazzi di Low dovrebbero scendere in campo adottando il 4-2-3-1, con Hummels non al meglio e con Gotze ancora riproposto in qualita di atipico nove. Assente con buona probabilità, poi, Schweinsteiger, mentre al centro non dovrebbero esserci problemi per Sami Khedira. Un meno offensivo 4-4-2, invece, per i polacchi, che dovrebbero affidarsi ancora una volta al tandem formato da Lewandowski e dal sorprendente Milik, autore del primo gol per i suoi in questi Campionati Europei. I polacchi non hanno brillato contro il Nord Irlanda, dimostrandosi però solidi in difesa grazie all'esperienza di Kamil Glik.
Storicamente parlando, Germania e Polonia si sono affrontate proprio nella fasi di qualificazione a questi Europei, ottenendo una vittoria per parte. Nell'ottobre 2014 i padroni di casa biancorossi superarono gli acerrimi rivali per 2-0 e grazie ai gol di Milik e Mila, mentre al ritorno furono i panzers a strappare i tre punti: Muller e doppio Gotze i marcatori, inutile per gli ospiti il gol di Lewandoski.
Nonostante le differenze qualitative, dunque, non sono esclusi colpi di scena, anche se risulta difficile pensare che la Germania, candidata numero uno alla vittoria finale, possa perdere mettendo così seriamente a rischio il primo posto. I tedeschi sembrano infatti essere giunti allo stato evolutivo della loro genesi sportiva, scrollandosi di dosso l'etichetta di 'bella che non balla', formazione cioè perdente a poco dalla linea d'arrivo. In ascesa, invece, la Polonia, che può far leva su una generazione di talenti ancora non in fase calante e pronti a fare lo sgambetto ad una squadra e in una partita che, inutile nasconderlo, racchiude ancora scorie derivanti da precedenti ed oscure vicende storiche.