Il match di ieri sera al Velodrome ha regalato agli Europei 2016 la prima qualificata, come da pronostici, ovvero la Francia padrona di casa. Non è stato facile, anzi l'Albania ha più volte sfiorato il colpaccio (prendendo anche un palo al 51'), mostrando una buonissima preparazione tecnico-tattica da parte del mister De Biasi. Merito dei galletti di crederci fino alla fine, grazie anche all'ingresso di Pogba e Griezmann, precedentemente lasciati in panchina da Deschamps per scelta tecnica.

Non una partita molto emozionante, con la Francia rinchiusa nella propria metà-campo ad aspettare l'Albania per poi provare a ripartire. Primo tempo a tinte albanesi, con un ottimo pressing-raddoppio, da parte degli uomini di De Biasi, sui portatori di palla transalpini. La nazionale di Deschamps è scesa in campo con un 4-2-3-1 che da molto tempo non utilizzava e le difficoltà non sono mancate. Matuidi e Kanté coppia centrale (il primo ha faticato e non poco, risultando a volte molto "macchinoso", il secondo sta continuando a sfornare buone prestazioni), con il trio Martial (preferito a Griezmaan)-Payet-Coman dietro all'unica punta Giroud (un palo per lui). Questa disposizione tattica ha provocato l'abbassamento del baricentro, con Giroud posizionato molte volte sulla linea mediana in fase difensiva. Una prima frazione di gioco indubbiamente complicata per i Blues, con la nazionale albanese brava a chiudere tutte le linee utili di passaggio, bloccando e mettendo in stallo le ripartenze dell'avversario. Tra i migliori del primo tempo senza dubbio Payet, uno dei pochi a svariare a tutto campo cercando ripetutamente la giocata per i compagni.

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Nella ripresa Deschamps si è accorto dei rischi che la sua nazionale stava correndo e ha deciso di inserire Pogba per uno spento Martial (voto dell'Equipe 3/10), passando ad un 4-3-3. Dall'ingresso di Paul la musica  è cambiata, manovra più fluida e veloce da parte della squadra. L'Albania è riuscita a resistere, con ripartenze oltre alla fase prettamente difensiva, fino al 60' del s.t., poi un completo domino Blues. Il ct Deschamps ha fatto alzare il pressing ai suoi, così da allungare la squadra ed il match ha iniziato a ravvivarsi.

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Occasioni su occasioni per la Francia, con un Albania rinchiusa nella propria metà campo (un parallelo alla situazione del primo tempo). Prima Payet, poi Pogba alto. L'ingresso di Griezmann per un buon Coman ha permesso di sfruttare ancora maggiormente le fasce in fase offensiva. Proprio lui ha segnato al 90' il gol del vantaggio su croos di Rami e poi al 95' Payet ha chiuso la sfida (2 gol ed 1 assist in due match).

La Francia ha sofferto e non poco, ma alla fine, non demordendo, ha portato a "casa" una vittoria importantissima per la classifica, che le ha permesso di approdare già agli ottavi, prima dell'ultimo match del girone contro la Svizzera. C'è ancora del lavoro da fare per Deschamps, ma una squadra che non molla fino a quando l'arbitro fischia la fine è già un buon punto di partenza.

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Meriti vanno anche all'AlbaniaMemushaj nominato migliore in campo dalla UEFA - che ha saputo imbrigliare i galletti (grande preparazione tattica e pressing altissimo) per circa un'ora, sfiorando il grande colpo. Ora si fa dura per gli uomini di De Biasi, chiamati al tutto per tutto contro la Romania, nell'ultimo match del girone A, per poter ancora sperare in uno storico passaggio del turno.