Una Slovacchia bella in una partita strana: primo tempo chiuso col parziale di 0-2 dopo che per 30 minuti in campo si era messa molto meglio la Russia, poi nel secondo tempo, quando sembrava tutto finito, uno scambio tra Glushakov (goleador) e Shatov ha riaperto il match e ha fatto davvero tremare gli slovacchi che però ce l'hanno fatta con sofferenza, fin troppa: qualcosina da migliorare ma la vittoria oggi era l'unica cosa che contava. Da segnalare un enorme Marek Hamsik, prima autore dell'assist del vantaggio e poi in grado di raddoppiare con una rete degna del titolo di miglior gol dell'Euro, gol storico in ogni caso per gli slovacchi che trovano la loro prima vittoria in un Europeo, dopo la sconfitta in favore del Galles, che domani se la vedrà con l'Inghilterra. Di seguito la cronaca del match.
Le formazioni iniziali prevedono per i russi un 4-2-3-1, con pochi cambiamenti rispetto alla squadra che ha trovato il pareggio con l'Inghilterra: in porta scelto Akinfeev, a difenderlo Smolnikov e Schennikov sugli esterni e la coppia del CSKA Mosca Berezutski-Ignashevich al centro. In mediana il talento di Golovin e la quantità di Neustadter; trio di ottimo livello con Kokorin, Shatov e Smolov dietro all'unica punta, lo spilungone Dzyuba.
La risposta slovacca è un 4-3-3 proiettato in avanti, con qualche differenza rispetto al debutto: il cambiamento principale in attacco, dove sì vengono confermati gli esterni Mak e Weiss, ma al centro Kozak opta per Duda, un trequartista che agisce da falso nove. Kucka e Pecovsky scelti al fianco dell'intoccabile Hamsik a centrocampo; in difesa conferme per Pekarik, Skrtel e Durica, ma sulla fascia mancina troviamo Hubocan. Kozacik in porta.
La partita inizia e nella prima frazione risulta particolarmente bloccata: vince la noia per quasi mezz'ora, nella quale l'unica azione degna di nota è un tiro di Hamsik su assist di Duda dal limite, ma la poca coordinazione del "napoletano" permette ad Akinfeev di lasciar spegnere il tiro, alto, sul fondo. Tuttavia ad essere messa meglio in campo è la squadra russa che però fatica a creare occasioni serie prima del 28esimo minuto, quando Dzyuba difende un pallone sulla sinistra e lo scarica sui piedi di Smolov che controlla e tira rasoterra sul palo alla destra di Kozacik da posizione centrale: a portiere battuto, la palla sfila fuori per questione di millimetri. Ma da qui in poi solo gli slovacchi in campo: la prima volta dopo 4 minuti, quando un Marek Hamsik a tutto campo recupera un pallone e lancia un contropiede con un pallone alto (circa 40 metri di passaggio) sui piedi di Weiss: l'ex Pescara è da solo contro Ignashevich e Berezutski, controlla il pallone, e dal centro sinistra con una finta manda al bar entrambi i difensori centrali; dopo questa buona giocata è un gioco da ragazzi tirare sul secondo palo e battere Akinfeev: gol da manuale e vantaggio slovacco. Nel buio di questo primo tempo, i lampi li hanno solo i giocatori in vantaggio, che ora guadagnano anche sull'atletismo, gasati dalla rete: sugli sviluppi di un corner sulla sinistra, battuto corto, sempre Hamsik si trova sull'estremo del rettangolo dell'area: uno sguardo al bersaglio, finta di cross e tiro a giro mostruoso del capitano del Napoli, che con un bacino al palo lascia che la palla entri in porta, realizzando il raddoppio sì pesante, ma soprattutto bellissimo. Termina dunque la prima frazione.
Nel secondo tempo i russi si presentano con due neo-entrati (Mamaev e Glushakov) che cambiano il volto della qualità a centrocampo, ma non il corso della partita, che viene gestita con estrema calma dalla Slovacchia. Prima occasione di questa parte di gara sempre slovacca, con Mak che, dopo un buon inserimento al centro dell'area, tira, potente ma centrale, e Akinfeev para in corner. In seguito assistiamo ad un paio di buoni tiri della Russia che però vengono eseguiti con poca convinzione e quindi murati: prima Kokorin su azione manovrata guadagna un corner, poi Smolov che approfitta di una mischia in area e dal centro di questa ha un'enorme chance per segnare, ma si fa frenare da Durica, che si sostituisce a Kozacik. Al 79esimo palla persa da Pecovsky, verticalizzazione per Mamaev che tira a giro, fin troppo: palla fuori, rinvio dal fondo. Sembra tutto finito, ma all'80esimo un lampo accende il match: bello scambio che favorisce Glushakov al centro, il quale riceve l'assist perfetto di sinistro di Shatov e di testa realizza la rete che riapre di fatto il match ed apre a un finale con la Russia all'attacco. Un errore all'86esimo in uscita di Kozacik fa rischiare la Slovacchia sugli sviluppi di un corner, ma Hubocan libera la sua squadra da rischi nella situazione. Un tiro poco dopo di Glushakov dal limite preso troppo con l'esterno non cambia il dato di fatto: 3 punti alla Slovacchia, cade la Russia.