Antonio Conte scruta l'orizzonte, che si tinge di giallo e di blu. La Svezia dalle zero conclusioni verso la porta dell'Irlanda non sembra preoccupare una difesa rocciosa come quella azzurra, apparsa coesa e senza apparenti falle, ma il prossimo tecnico del Chelsea non vuole lasciare nulla al caso ed ha la ferma intenzione di archiviare, il prima possibile, il discorso qualificazione e, possibilmente, anche il primato. Venerdì si avvicina e Conte, con il suo staff, valuta le alternative, sebbene l'undici di lunedì ha fornito discrete certezze in tutti i reparti.
Ciò che quasi sicuramente non muterà è il quartetto arretrato dell'Italia, con Buffon che muoverà i fili della consueta difesa a tre formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini. Almeno tre, ad oggi, i maggiori dubbi di formazione verso la sfida di Tolosa, con Florenzi, Sturaro e la coppia d'attacco Zaza-Immobile che scalpitano alle spalle di chi ha ben figurato contro i fiamminghi. Il caso più spinoso, anche se nelle ultime ore sembra rientrato, è quello dell'infortunio occorso a Graziano Pellè, autore del 2-0 contro il Belgio lunedì sera. Conte valuta la possibilità di adottare un assetto tattico identico al precedente, ma diverso per interpreti e modo di intendere il calcio, nell'intento di sfruttare due attaccanti con maggiori capacità tecniche e di fraseggio nello stretto. Il feeling dimostrato a Verona contro la Finlandia sembra dare fiducia all'ex tecnico bianconero, che però non vuole rinunciare alla garra e ai centimetri di Pellè, oltre alla duttilità tattica di Eder.
Attacco, ma non solo. La prestazione di Darmian non ha convinto del tutto Conte, che immaginandosi una gara dove gli azzurri avranno presumibilmente il pallino del gioco, potrebbe propendere per un terzino sulla sinistra con maggiori capacità di offendere: Florenzi è un'opzione tutt'altro che da scartare. Il tuttofare della Roma garantisce corsa, tecnica e dinamismo, oltre ad una spiccata duttilità tattica che il commissario tecnico non disdegna affatto. Confermati, in cabina di regia e nel ruolo di mezzala sinistra, sia De Rossi che l'inamovibile Giaccherini, mentre a destra Candreva è sicuro del posto da titolare. Ultimo ballottaggio riguarda, infine, Parolo: il centrocampista della Lazio è uscito stremato dalla sfida di Lione e potrebbe rifiatare in vista dei prossimi appuntamenti. Scala gerarchie, per la sua sostituzione, Sturaro, apparso in questi ultimi allenamenti sempre più in forma e pronto all'esordio Europeo.