Finalmente, si parte. In un girone asolutamente incerto e leggermente tendente verso il Portogallo, sfida interessante tra Austria ed Ungheria, compagini pronte a strappare nell'immediato punti preziosi per puntare quantomeno al secondo posto. Una gara quasi inedita, se si considera che l'ultimo scontro a punti è databile addirittura nel 1985 e vide trionfare l'Ungheria addirittura per 3-0. Dal 2000, quindi, solo due amichevoli, con i magiari usciti indenni dal doppio confronto.

Nonostante tale vantaggio statistico ed analizzando quanto visto nelle amichevoli pre-Europeo, però, appare leggermente favorita l'Austria, che potrebbe esordire proponendo il solito 4-4-2, con Arnautovic pronto adavanzare trasformando in tridente l'iniziale tandem offensivo. Da tenere sott'occhio, poi, il tambureggiante esterno mancino Alaba. Un più offensivo 4-2-3-1, invece, per i magiari, con la stellina Dzsudzsak pronta a sostenere l'unica punta Slazai. Non di certo un nome altisonante, ma una prima punta che potrebbe però far male se mezza in condizione di giocare come predilige.

Una gara dunque che si prospetta interessante e delicata, tra due squadre spesso comprimarie in Europa ma comunque poco dotate di un importante tasso tecnico. Vincere rappresenterebbe sicuramente un ottimo passo in avanti verso una buona qualificazione, che si profila alla partenza già difficile per la straripante forma fisica del Portogallo di Ronaldo&co. Unica certezza della vigilia, l'assenza dell'ungherese Lovrencsics per una botta al ginocchio.