La Germania si presenta al via della rassegna continentale con ambizioni importanti. Loew vuol bissare il titolo mondiale conseguito nel 2014 e si affaccia all'esordio con una squadra giovane e ricca di talento. 

Alle 21, la banda tedesca affronta il primo impegno in terra di Francia. Il Ct racconta l'evoluzione teutonica nel periodo recente. Una Germania multiforme, in grado di indossare abiti diversi. Giocatori pronti a ricoprire più ruoli, bravi ad attutire passaggi tattici fondamentali nel calcio moderno. 

Fino al 2014 abbiamo giocato quasi sempre con la stessa formazione e lo stesso modulo. Ma negli ultimi due anni siamo cambiati e abbiamo sviluppato soluzioni diverse. Ad esempio, possiamo giocare con la difesa a tre, o perfino con due soli difensori veri. E’ una cosa molto importante”.

Loew riconosce la forza del suo gruppo, ma non sottovaluta l'Ucraina e individua il possibile pericolo. Sull'esterno, la Germania può soffrire la rapidità dell'undici di Fomenko. Possesso palla e oculata gestione, questa la ricetta. 

“Questa settimana abbiamo parlato molto dell’Ucraina. Loro sono forti fisicamente e hanno ali molto veloci, che ci possono creare dei problemi. Se sapremo giocare come sappiamo, facendo attenzione in fase di possesso palla, abbiamo le qualità necessarie per battere i nostri avversari”.  

Fuori causa, per il match odierno, Hummels, in dubbio Schweinsteiger. 

Kroos - A supporto del tecnico, Kroos. L'asso del Madrid sottolinea l'importanza delle palle inattive. Un lungo lavoro in fase di allenamento per sfruttare questo particolare di gioco e per chiudere una possibile "fonte" alle squadre avversarie. 

Sui calci piazzati offensivi ci siamo sfidati e divertiti in allenamento. Dobbiamo ancora lavorare su come difendere le palle inattive, è di certo una delle nostre priorità”

Un avvicinamento alterno per la Germania. Il debutto ufficiale nasconde sempre delle insidie, è importante entrare in campo con la giusta intensità, per evidenziare il differente tasso qualitativo. Non c'è partita a livello individuale, ma la Germania deve essere squadra e resistere all'assalto fisico dell'Ucraina. 

“E’ sempre difficile capire a che punto si è dopo la preparazione. Poi a volte non si conoscono benissimo nemmeno gli avversari, quindi sarà importante partire bene e crescere in fretta. Abbiamo uno stile di gioco ben preciso, e se giocheremo almeno con la stessa intensità dell’Ucraina, visto il nostro maggiore tasso tecnico dovremmo essere in grado di batterli”.