Favoritissima contro terza incomoda, pronta però a fare qualche sgambetto. Potrebbe essere così sintetizzata la gara tra Germania ed Ucraina, secondo appuntamento di un girone E aperto dalla sfida che ha visto protagoniste Polonia e Irlanda del Nord. Sulla carta, inutile nasconderlo, candidata alla vittoria è la compagine di Low, che è inoltre una delle più attrezzate per la conquista del titolo stesso. Nonostante le defezioni dell'ultimo minuto infatti, con Reus non al top e Rudiger out causa infortunio al ginocchio, senza dimenticare Khedira, i teutonici restano comunque attrezzati in ogni reparto, sia che si parli di titolari che di riserve. 

La Germania dovrebbe scendere in campo adottando un consueto 4-2-3-1 la cui sopresa potrebbe essere la conferma di Gotze in qualità di atipica prima punta. Più probabile comunque la scelta di Muller, ormai rodato anche nel ruolo di bomber e sempre pronto a pungere gli avversari. Poche sorprese, invece, negli altri ruoli, sia che si parli di reparto difensivo che si pensi al centrocampo. Stessa disposizione tattica, invece, per gli ucraini, la cui stella è di sicuro il 10 Konoplyanka, definitivamente esploso grazie al Siviglia di Emery. 

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, Germania ed Ucraina si sono affrontate, se si parla di gare a punti, addirittura nel lontano 2001, quando furono i teutonici a schiantare per 4-1 i rispettivi avversari. Non un bel ricordo, insomma, per i ragazzi di Fomenko, che cercheranno comunque di strappare un punto pur di continuare a sognare in un Campionato Europeo difficile sotto molti punti di vista.