La prima partita di Euro 2016 si è conclusa con un protagonista assoluto: Dimitri Payet. Il n°8 dei transalpini si è inventato un gol da cineteca che ha permesso ai ragazzi di Deschamps di agguantare, sul filo di lana, un match per nulla semplice al 44' del s.t..

Gol capolavoro di Dimitri Payet che regala i 3 punti ai "Bleus" - Fonte: giornalettismo.com

I "galletti" non hanno sfornato una prestazione memorabile, in questo esordio, grazie anche alla grinta ed alla tenacia della nazionale di Iordanescu. Gli uomini di Deschamps sono apparsi poco concentrati nella prima parte del match ed in difficoltà fisicamente verso il termine dell'incontro, con la Romania che attaccava ripetutamente mettendo in difficoltà la coppia centrale Rami-Koscielny (il primo è stato convocato per le assenze di Mathieu e Varane). Abbastanza buona la prova del pacchetto difensivo (i terzini dovrebbero spingere di più, con Sagna "bloccato" sulla destra) transalpino, che però in 3/4 occasioni ha fatto tremare i tifosi lasciando libero Stancu (che ha sprecato in malo modo) e Andone (si è mosso per tutto il fronte offensivo). Si è notata la mancanza di Raphael Varane nell'impostazione da lontano dell'azione (creava superiorità in mediana), difficoltosa con il solo Kante (buona prova per la giovane "sorpresa" del Leicester).

Non hanno portato l'apporto sperato gli uomini più attesi della vigilia, nonchè forse i due più talentuosi della nazionale (anche se Payet ha dimostrato di avere molta classe e visione di gioco), ovvero Antoine Griezmann e Paul Pogba.

Griezmann in azione. Il francese ha un po' deluso all'esordio - Fonte: giornalettismo.com

Il primo ha inciso molto poco nel complesso, un palo sfiorato di testa ed uno con un tiro deviato all'interno dell'area, ma poi niente più. Largo sulla destra non ha mai preso l'iniziativa, supportando poco Giroud nelle giocate e nei fraseggi, tanto che Deschamps ha deciso di sostituirlo (al minuto 65') poco dopo la ripresa inserendo Coman.

Paul Pogba non ha brillato nella vittoria della Francia per 2-1 sulla Romania - Fonte: it.sports.yahoo.com

Il "polpo" Paul, atteso come trascinatore dei Bleus ed affiancato da Matuidi (tanta corsa per il centrocampista del PSG)-Payet (man of the match) e Kante, è sembrato non al "top" (un tiro verso la porta di Tatarusanu) agendo anche lui largo in un simil 4-4-2 (verso la metà della partita) non ha reso come ci ha abituato. L'Europeo è appena cominciato, ma sicuramente da questi due talenti i tifosi ed in primis il ct Deschamps s'aspettano molto di più.

La sorpresa, oltre alla straordinaria prova di Payet (assist e gol "extraordinaire" a suggellare un ottimo rendimento fatto di sostanza e visione di gioco), è stata la Romania. I pronostici della vigilia davano gli uomini di Iordanescu "spacciati" davanti al carrarmato transalpino, ma così non è stato. Forse ci si era dimenticati dei soli 2 gol subiti dalla retroguardia rumena nella fase a gironi delle qualificazioni, ieri sera si è capito il perchè. Tralasciando alcune disattenzioni di Chiriches, la retroguardia è sembrata molto solida come del resto tutta la squadra, messa in campo in maniera ordinata, molto corta ed unita, molto brillante dal punto di vista fisico. Corsa, pressing e compattezza per 90 minuti, fino alla prodezza del trequartista del West Ham, che ha regalato la vittoria (molto sofferta) ai francesi.

Pintilii uno dei migliori per la Romania - Fonte: theguardian.com

La nazionale rumena non deve scoraggiarsi, anzi deve ripartire da quest'ottima prestazione (Pintilii uno dei migliori sul terreno di gioco per il "lavoro sporco") già nel prossimo match contro la Svizzera (15 giugno ore 18.00) per lottare per il passaggio del turno.

La Francia è partita con il piede giusto conquistando i 3 punti, ma lo ha fatto con alcune "ombre" che dovranno scomparire se si vuole portare a termine il cammino che porta allo "Stade de France" il 10 luglio.