Ad una giorno dall'esordio in questo Europeo contro la Russia, l'Inghilterra di Roy Hodgson si presenta come una delle principali outsider della manifestazione. Grande attesa per i Tre Leoni che vantano la formazione più giovane del torneo ed alcuni talenti di spicco come Harry Kane e Dele Alli, nonché il veterano Rooney e il sorprendente Vardy. L'Inghilterra di Hodgson ha dimostrato di saper cambiare pelle, "vestendo" sia l'avventuroso 4-3-3 che il 4-3-1-2, colorato da una mediana eclettica. 

PUNTI DI FORZA
Si tratta di un team giovane e dinamico, con due giocatori effervescenti - Dele Alli e Harry Kane - che possono fare la differenza questa estate grazie al loro modo di attaccare ed alla loro ottima intesa.

DEBOLEZZA
La difesa sembra vulnerabile, con Chris Smalling e Gary Cahill non sempre affidabili e i terzini Rose e Walker ottimi in fase di spinta, ma con alcune pecche difensive. Hodgson, incredibilmente, ha solo tre difensori centrali nella sua squadra, con il giovane Stones riserva (anche se Dier può giocare anche lì).

L'ANALISI TATTICA

Dopo quattro anni in carica, l'Inghilterra di Hodgson si è resa più duttile, adottando un sistema interessante come il 4-3-3, con Dier perno di centrocampo, o utilizzando il rombo, particolarmente efficace di recente nel 2-3 esterno con la Germania, dove la squadra inglese ha rimontato un 2-0 iniziale di svantaggio, dimostrando un forte spirito combattivo. I ragazzi hanno dimostrato che il potenziale c'è, soprattutto dal centrocampo in su. Kane, Vardy e Alli offrono molteplici soluzioni per far ammattire le difese avversarie.

Trovare la giusta posizione per Wayne Rooney è forse il più grande dilemma per Hodgson, quando dispone del duo Kane-Vardy che ha realizzato complessivamente nella scorsa stagione di Premier ben 49 reti, le stesse del Manchester United in tutto il campionato. Rooney contro il Portogallo ha giocato da rifinitore dietro alle due punte, ma è lì che Alli rende di più, mentre da mezzala risulta abbastanza confinato. Hodgson è estremamente fedele a Rooney - capitano dell'Inghilterra e miglior marcatore inglese di sempre - ma non esiste una soluzione ovvia se vuole tenerlo tra i titolari, anche a discapito dei giocatori che hanno avuto un rendimento migliore  durante la scorsa stagione.

L'Inghilterra ha dalla sua un signor attacco, con Sturridge e il baby Rashford a disposizione, anche se contro il Portogallo il gioco è stato deludente; tuttavia, sulla difensiva, può essere molto più vulnerabile. Joe Hart è ormai affermato portiere titolare, ma Hodgson deve avere preoccupazioni per i suoi difensori centrali. Chris Smalling è notevolmente migliorato, ma può ancora essere soggetto ad incidenti di percorso. Gary Cahill ha avuto una stagione discontinua e deludente assieme al suo Chelsea e John Stones, come back-up, arriva al torneo al termine di una stagione sottotono con l'Everton. Su questa base, è chiaro che Hodgson abbia preso una scommessa calcolata, includendo solo tre difensori centrali, anche se Eric Dier può, se necessario, ricoprire il ruolo di centrale.                                                Kyle Walker e Danny Rose sono i favoriti per un posto da terzino in una squadra che avrà una solida ossatura di stampa Tottenham, con ben cinque Lilywhites nell'undici iniziale. Dier ha ottime credenziali per essere il custode del centrocampo, ma Hodgson è un ammiratore convinto di Jack Wilshere e il centrocampista dell'Arsenal potrebbe svolgere un ruolo chiave se riuscirà a garantire condizioni fisiche accettabili, dopo aver disputato solo una partita di campionato. La squadra di Hodgson non sarà caratterizzata da ali naturali, ma ai giocatori offensivi sarà chiesto di agire in larghezza e la squadra avrà le sovrapposizioni dei terzini.

-Possibile rivelazione?
Eric Dier ha eccelso in questa stagione per il Tottenham in un ruolo da pivot di centrocampo e, se l'Inghilterra avrà  problemi nella difesa a quattro, la sua presenza potrebbe essere di vitale importanza.

-Probabile flop?
Raheem Sterling arriva al torneo dopo un calo notevole di forma col City. Sterling si stabilì nel XI di partenza dell'Inghilterra alla Coppa del Mondo, ma non terrorizza più i difensori allo stesso modo con le sue giocate.

-Qual è l'obiettivo realistico per l'Inghilterra agli Europei e perché?

Forte dell'en plein nel girone di qualificazione e della vittoria per 3-2 in Germania a marzo, l'Inghilterra anche quest'anno sarà tra le principali outsider. I ragazzi di Hodgson possono pensare positivo e dovrebbero certamente essere sicuri di raggiungere i quarti di finale, dopo di che non è del tutto assurdo pensare di poter andare oltre. Molto dipenderà da come si difenderanno, perché questa è chiaramente la loro debolezza quando si tratta di affrontare gli avversari migliori.