Doppio vantaggio per il Perù che pensava di aver già portato a casa i tre punti e la vetta solitaria del Gruppo B, ma senza aver fatto i conti con il talento e la voglia di rivalsa della Tricolor. I due gol peruviani di Cueva e Flores vengono rimontati da Enner Valencia e Bolanos, che rendono più che avvincente l'avvicinamento all'ultima gara, con il Perù che dovrà affrontare un Brasile galvanizzato dal 7-1 su Haiti e l'Ecuador che invece si ritroverà contro Haiti. Il pronostico è tutto a favore della Seleção e della Tricolor, ma attenzione al Perù di Guerrero, già autore di un gol e due assist, protagonista in pratica di tutti i gol della sua nazionale.

Finisce in paregio sul 2-2 il match dell'University of Phoenix Stadium in quel di Glendale, Arizona, tra l'Ecuador e il Perù: risultato che favorisce il Brasile, il quale con lo straripante risultato di 7-1 (in grande spolvero Coutinho con una tripletta e tocchi di pura classe, ex Inter adesso al Liverpool) su Haiti si prende la vetta solitaria per differenza reti. Match spettacolare, ricco di colpi di scena, con la rimonta della Tricolor dopo essere andata sotto di due reti. Perù subito in vantaggio al quinto minuto con il numero 10 Cueva, autore probabilmente del goal più bello del torneo fino ad ora: assist verso il centro di capitan Guerrero, piroetta rapidissima ed elegante del numero dieci con annesso tunnel ad Erazo e immediata conclusione di piatto su cui Dominguez non può fare nulla. Ecuador che accusa soprattutto a livello psicologico il gol del vantaggio peruviano. La Blanquirroja ne approfitta e colpisce ancora: il raddoppio è messo a segno da Flores, assistito nuovamente dall'immarcabile Guerrero, con un colpo da biliardo vincente dalla stessa posizione del vantaggio di Cueva.

Il riscatto dell'Ecuador è tutto tra fine primo tempo ed inizio del secondo: prima è Enner Valencia del West Ham United ad accorciare, grazie all'ottimo inserimento sul tocco sotto dell'altro Valencia, Antonio del Manchester United. Girata al volo del numero 13 a punire la difesa del Perù, poco attenta e colpevole nel lasciare troppo libero di rilasciare il tiro il talento ecuadoregno. Perù troppo passivo ad inizio ripresa ed Ecuador pronto ad approfittarne: il 2-2 è da antologia del calcio, una serie di passaggi di prima finalizzati con il tocco facile facile sotto porta di Bolaños che fa esplodere di gioia i tifosi Tricolor e riporta coi piedi per terra quelli della Blanquirroja. L'ultimo match sarà decisivo.