A pochi giorni dal debutto europeo contro l'Irlanda del Nord, la Polonia affronta la Lituania nell'ultima amichevole. Malgrado l'ampio turnover, le indicazioni non sono di certo positive per i biancorossi che, nel primo tempo, rischiano di capitolare, sembrando troppo spesso in balia degli avversari. Al triplice fischio è 0-0.

Il ct Nawalka vata il turnover pesante, centellinando i giocatori chiave come Zielinski e soprattutto Lewandowski, bomber del Bayern Monaco; con diversi titolari in panchina, dunque, la Polonia stenta a pungere in avanti, escludendo l'ottimo Blaszczykowski, tra i più attivi con le sue ripetute percussioni sulla fascia e i suoi inserimenti in area di rigore. Gli ospiti, clamorosamente, avvicinano il vantaggio già dopo un primo di gioco, con Novikovas che spara centrale sul petto di Fabianski. Lo stesso giocatore si ripete al 16', ma questa volta la sua conclusione destinata in porta viene respinta da capitan Glik. Per i polacchi, l'unica azione pericolosa arriva a pochi secondi dalla chiusura del primo tempo, con Grosicki che sciupa da buona posizione.

Nella ripresa, ancora senza Lewandowski, la Polonia entra in campo con un altro atteggiamento e nel primo quarto d'ora chiude letteralmente la Lituania nella propria area di rigore, conquistando diversi calci d'angolo. Al 57', sugli sviluppi di uno di essi, il neo entrato Jodlowiec si coordina in maniera ottimale, ma conclude debolmente sul portiere lituano che, tre minuti dopo, può solo guardare la grande conclusione di Milik infrangersi sul palo. Al 69', la Lituania arriva al tiro con Valskis, che trova una super risposta di Boruc, entrato al posto di Fabianski all'inizio del secondo tempo. Dopo il pericolo, la Polonia torna a riversarsi in avanti e ci prova al 78' con Milik direttamente da calcio di punizione, ma Zubas si dimostra ancora attento e chiude la saracinesca. All'81' la Polonia passa in vantaggio con l'attivo Milik, ma il direttore di gara annulla per un fallo commesso da Grosicki in precedenza su un difensore della squadra baltica. È di fatto l'ultima occasione della partita, terminata con un pareggio a reti bianche complessivamente giusto per le poche emozioni.