In archivio il successo di misura su Malta - nel finale clamorosa autorete di Alaba - alle porte un confronto interessante con l'Olanda, nobile decaduta del calcio europeo. L'Austria di Koller, alle prese con l'ultima fase di preparazione verso la rassegna francese, deve mostrare qualche progresso in termini di gioco. 

Squadra solida, reduce da un ottimo percorso di qualificazione, senza giocatori in grado di determinare una partita. La forza risiede nel gruppo, nell'ottimo lavoro del tecnico e nel sacrificio degli interpreti. 

Il Gruppo F - composto da Austria, Islanda, Ungheria e Portogallo - consente qualche disegno di gloria. Piccolo vantaggio per la compagine portoghese - Cristiano Ronaldo è un crack che in pochi possono permettersi - ma la corsa agli ottavi è aperta a tutti. L'Austria entra, sulla carta, con margine rispetto a Ungheria e Islanda. 

Nell'ultimo taglio, fuori Valentino Lazaro, 20 anni, centrocampista del Salisburgo. 

La lista definitiva 

Portieri: Robert Almer (Austria Vienna), Heinz Lindner (Eintracht Francoforte), Ramazan Özcan (Ingolstadt).

Difensori: Aleksandar Dragovic (Dinamo Kiev), Christian Fuchs (Leicester City), György Garics (Darmstadt), Martin Hinteregger (Borussia Mönchengladbach), Florian Klein (Stoccarda), Sebastian Prödl (Watford), Markus Suttner (Ingolstadt), Kevin Wimmer (Tottenham Hotspur).

Centrocampisti: David Alaba (Bayern Monaco), Marko Arnautović (Stoke City), Julian Baumgartlinger (Mainz), Martin Harnik (Stoccarda), Stefan Ilsanker (Leipzig), Jakob Jantscher (Lucerna), Zlatko Junuzović (Werder Brema), Marcel Sabitzer (Leipzig), Alessandro Schöpf (Schalke).

Attaccanti: Lukas Hinterseer (Ingolstadt), Rubin Okotie (Monaco 1860), Marc Janko (Basilea).