Vecchie glorie - Cech e Rosicky soprattutto - a tirare un gruppo di belle speranze. La Repubblica Ceca si presenta come terza forza del Gruppo D, pronta a contendersi il ruolo di outsider con la Turchia. Un girone difficile, in cui a ruggire è la Spagna, con la Croazia, al via, come papabile favorita per il passaggio del turno insieme alle Furie Rosse.
Per la nazionale di Vrba, un approccio problematico con la rassegna continentale. Esordio il 13 giugno, i rossi di Del Bosque sulla strada di Plasil e compagni. Fermare la Spagna per accendere l'Europeo, missione quasi impossibile.
Un avvicinamento positivo. Dopo la goleada nella non-competitiva con Malta, un successo in rimonta sulla Russia - Rosicky e Necid a firmare il 2-1, dopo l'iniziale gol di Kokorin - ora un'ultima tappa prima della partenza per la Francia. La Repubblica Ceca, domenica, sfida la Corea del Sud.
Ritocchi finali alla rosa per il tecnico. Fuori, come da previsione, Marecek - centrocampista centrale in forza allo Sparta Praga - e Schick, attaccante classe '96. Una scelta nel segno della continuità, spazio agli effettivi utilizzati in fase di qualificazione, come ammesso dal Ct.
La lista definitiva
Portieri: Petr Čech (Arsenal), Tomáš Vaclík (Basilea), Tomáš Koubek (Slovan Liberec).
Difensori: Theodor Gebre Selassie (Werder Brema), Roman Hubník (Viktoria Plzeň), Pavel Kadeřábek (Hoffenheim), Michal Kadlec (Fenerbahçe), David Limberský (Viktoria Plzeň), Daniel Pudil (Sheffield Wednesday), Marek Suchý (Basilea), Tomáš Sivok (Bursaspor).
Centrocampisti: Vladimír Darida (Hertha Berlino), Bořek Dočkal (Sparta Praga), Daniel Kolář (Viktoria Plzeň), Ladislav Krejčí (Sparta Praga), David Pavelka (Kasımpaşa), Jaroslav Plašil (Bordeaux), Tomáš Rosický (Arsenal), Jiří Skalák (Brighton), Josef Šural (Sparta Praga).
Attaccanti: David Lafata (Sparta Praga), Tomáš Necid (Bursaspor), Milan Škoda (Slavia Praga).