L'Inghilterra supera l'esame Portogallo al termine di una partita poco bella ma molto concreta. La squadra di Hodgson mette in mostra una buona condizione fisica e prova a comandare il gioco fin dai primi minuti, ma dall'altra parte trova un Portogallo molto organizzato nella propria metà campo e che cerca di far male ai padroni di casa con la velocità dei propri contropiedisti. Il c.t. inglese affida le chiavi dell'attacco al trio Rooney - Kane - Vardy, con il centravanti del Manchester United impiegato nel ruolo di trequartista per rifinire al meglio le due punte. Nonostante ciò, le azioni pericolose latitano ed il Portogallo prova ad approfittarne con Nani, che però schierato da "falso nueve" incontra non poche difficoltà nel trovare lo spazio per calciare in porta. Poco dopo la mezz'ora, Bruno Alves rovina il buon lavoro svolto dai suoi con un intervento scellerato su Kane a metà campo e per questo l'arbitro Guida non può far altro che espellerlo. Ciò spinge i portoghesi a chiudersi ancora di più nella propria metà campo, non lasciando spazio ai giocatori offensivi avversari e, dopo la classica girandola di sostituzioni, è l'Inghilterra a trovare la rete che decide il match con Smalling. Per il Portogallo rimane la delusione per non esser riuscito ad uscire dal "Wembley Stadium" con un risultato positivo, nonostante la prestazione non esaltante e l'assenza pesante di Cristiano Ronaldo, mentre gli inglesi possono festeggiare una vittoria che può dire molto in vista degli Europei.
Il primo tiro in porta lo esegue Nani, che conclude dai 25 metri, ma la palla si perde di parecchi metri sul fondo. Gli inglesi reagiscono con Walker che scende sulla fascia destra e crossa sul secondo palo, trovando l'incornata di Rooney che si spegne tra le braccia di Rui Patricio. Al 28' Vieirinha si guadagna un buon calcio di punizione, sulla susseguente battuta è Ricardo Carvalho a svettare più in alto di tutti, ma la mira risulta imprecisa in quanto la sfera sorvola non di poco la traversa. Al 32' Walker viene liberato per la conclusione in porta dalla distanza, ma il tiro del terzino destro sibila vicino al palo destro della porta avversaria e termina sul fondo. Il Portogallo non sta a guardare e trova Adrien Silva libero di colpire di testa dall'interno dell'area di rigore, ma il centrocampista lusitano spedisce la palla lontano dai pali. Al 35' l'episodio che può cambiare il match, con Bruno Alves che entra in maniera scomposta (calcio in faccia) su Kane a metà campo e l'arbitro non può far altro che estrarre il rosso. Gli inglesi approfittano immediatamente della superiorità numerica con Rooney che verticalizza per Kane, il quale prova il diagonale che viene ben parato da Rui Patricio. Il primo tempo termina a reti bianche, non può essere altrimenti considerando i bassi ritmi.
Il primo tiro in porta della ripresa arriva addirittura al 63' con Dier che conclude dalla distanza, ma Rui Patricio non si fa sorprendere e blocca la sfera. Si accende Rooney che salta Vieirinha sulla fascia sinistra e crossa in mezzo, ma Ricardo Carvalho interviene in maniera provvidenziale anticipando il colpo di testa di Kane. All'81' ci prova Sturridge col mancino, ma l'estremo difensore avversario può controllare la sfera terminare sul fondo. Il Portogallo risponde con Quaresma che va via sul lato corto dell'area di rigore avversaria e tira a giro col destro, ma la sfera si spegne lontana dai pali. All'86' l'Inghilterra sblocca il match con Smalling che non sbaglia il colpo di testa ed insacca alle spalle di Rui Patricio. L'ultima occasione del match vede William Carvalho mandare alto di testa su cross di Quaresma. Finisce quindi 1-0 per l'Inghilterra che torna a battere i portoghesi dopo 50 anni.