Amichevole di lusso stasera a Londra, nella prestigiosa cornice del nuovo Wembley, per l'Inghilterra di Roy Hodgson. La nazionale dei Tre Leoni è al suo ultimo test prima della spedizione in terra francese, dopo aver vinto per 2-1 le recenti partite contro Nigeria (a Manchester) e Australia (a Sunderland). Serata di gala dunque quella londinese, per accogliere un'altra nazionale attesa a un buon risultato ai prossimi Europei, quel Portogallo allenato da Fernando Santos che ha in Cristiano Ronaldo il suo giocatore più rappresentativo, ancora sotto l'effetto benefico della festa per la conquista della Champions League con il Real Madrid a San Siro (suo il rigore decisivo che ha regalato l'Undecima ai merengues e sprofondato i colchoneros nell'incubo).
Roy Hodgson ha sciolto le ultime riserve sui convocati per la campagna di Francia, decidendo per Ross Barkley a centrocampo al posto di Danny Drinkwater, e soprattutto per Jack Wilshere, talentino dell'Arsenal evidentemente ritenuto importante anche al termine di una stagione in cui ha visto poco il campo. In avanti il commissario tecnico inglese ha scelto di portare con sè Marcus Rashford, diciottenne attaccante del Manchester United, che sta continuando ad alimentare la sua fama di predestinato dopo il gol segnato in apertura di partita contro l'Australia. Il pacchetto di punte dei Tre Leoni è finalmente - dopo anni di vacche magre - di altissimo livello: la nazionale di Sua Maestà può infatti contare su giocatori del calibro di Wayne Rooney, Jamie Vardy e Harry Kane (senza dimenticare Daniel Sturridge). Hodgson non ha ancora individuato un modulo di riferimento, in dubbio tra il 4-3-3 e un 4-2-3-1 in cui Rooney agirebbe dietro la prima punta, con Sterling e Lallana in pole per un posto tra gli esterni offensivi. Più delineate le gerarchie in difesa, dove stasera si vedranno con ogni probabilità Clyne e Rose come terzini e Stones e Cahill centrali (con l'alternativa Smalling). Resta da capire chi saranno i tre (o i due, a seconda del sistema di gioco) centrocampisti titolari. James Milner e Jordan Henderson del Liverpool partono in pole, ma dovranno guardarsi dalla concorrenza di Ross Barkley, Eric Dier e Jack Wilshere, mentre il giovane Dele Allie sembra poter ricoprire una posizione più avanzata.
Bel mix di esperienza e gioventù anche per il Portogallo di Fernando Santos, che ha già demolito la Norvegia per 3-0 nel precedente test amichevole di domenica scorsa. In difesa Pepe dovrebbe essere affiancato da uno tra Josè Fonte e Bruno Alves (ci sarebbe anche il veterano Ricardo Carvalho), mentre sulle fasce ecco Vieirinha a destra, riconvertito in terzino nel Wolfsburg, e Guerreiro a sinistra (concorrenza di Eliseu e Cedric). Il 4-4-2 di Santos prevede Cristiano Ronaldo (ma il tre volte Pallone d'Oro è in dubbio per stasera) come seconda punta, affiancato da un centravanti di ruolo, come il lungagnone Eder. Anche Quaresma e Nani potrebbero essere schierati di punta, nonostante il loro ruolo naturale sia quello di esterni. Ma è sicuramente il centrocampo il reparto più intrigante di questo nuovo Portogallo edizione 2016, pieno zeppo di talento e gioventù. Dall'esperto Joao Moutinho alle nuove leve Joao Mario e Rafa Silva, passando per il ricercatissimo Andrè Gomes del Valencia, la mediana dei lusitani è impressionante per qualità e profondità. Sotto questo punto di vista, l'uomo più atteso è senza dubbio Renato Sanches, diciottenne del Benfica già acquistato dal Bayern Monaco di Ancelotti. Corsa e tecnica per un prospetto di estremo interesse, che potrebbe soppiantare Danilo Pereira in mezzo al campo nelle gerarchie del suo allenatore, senza dimenticare l'altro ragazzino William Carvalho. Per molte di queste giovani promesse, il match di stasera a Wembley sarà il battesimo del fuoco in nazionale, prima di volare in Francia per cercare di arrivare a quella finale solo sfiorata nel 2012 (sconfitta ai rigori in semifinale contro la Spagna).