L'Olanda fa bottino grosso in Polonia trionfando in una gara avvincente e giocata bene. Segna il primo gol di gara Janssen, a cui fa seguito nella ripresa l'attaccante dell'Ajax Milik. Chiude i giochi, al 77', Wijnaldum.

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-4-2: in attacco confermato il tandem Milik-Lewandoski, mentre a centrocampo sono Zielinski e Maczynski a completare un reparto formanto anche da Blaszczykowki e Grosicki. Sempre presente, al centro della difesa, Kamil Glik. Offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Janssen scelto in qualità di prima punta e sostenuto da Berghuius e Promes.

Gara subito avvincente e ricca di emozioni: al 6' bella parata di Szczesny su Berghuius, mentre due minuti dopo clamorosa traversa colpita da Milik che, servito ottimamente da Lewandoski, non trova il colpo dell'1-0. La Polonia si proprone dunque con più pericolosità, sfiorando a più riprese il vantaggio senza riuscire però ad esultare. Al 20' bel colpo di testa alto di Lewandoski, nove minuti dopo è Milik a sfiorare il palo della porta difesa da Cillessen. Come spesso capita in questi casi, nonostante l'atteggiamento volitivo è l'Olanda a passare in vantaggio, grazie a Janssen che al 33' svetta in solitaria sorprendendo una disattenta difesa polacca. Grande beffa per i polacchi, sotto di una rete al duplice fischio nonostante l'ottimo gioco proposto. L'Olanda ha invece interpretato un buon calcio nonostante i tanti 'novizi' della Nazionale, giocatori cioè poco esperti a vestire la maglia orange.

La seconda frazione inizia con una Polonia più decisa e spinta alla reazione da un pubblico esigente e rumoroso. Al 56' subito pericoloso Robert Lewandoski, Cillessen concentrato nel respingere senza problemi il tentativo di testa. La conclusione del panzer in forza al Bayern è però solo il preludio al gol, che puntuale, arriva al 60' e proprio da calcio d'angolo, arma in più dei padroni di casa. Autore del pari, proprio l'attaccante dell'Ajax Milik, che si fa dunque perdonare l'errore del primo tempo. L'1-1 non risulta però essere il plus in più per la Polonia, che resta comunque un po' compassata  nonostante il tifo accorato dei presenti. Tale atteggiamento porta ad uno stallo di gara che viene accantonato solo al 77', quando è proprio Wijnaldum a concludere di sinistro trovando Szczesny poco attento ma comunque incolpevole dinanzi ad un siluro di tale protenza e precisione. Nella fase finale si accendono come previsto gli animi, con le due compagini molto fisiche e equamente pericolose: all'84' bella conclusione di Narsingh, tre minuti dopo ci prova invece Linetty che trova però Cillessenn attentissimo. La gara non regala altre emozioni, con la Polonia che tenta invano di offendere cercando un 2-2 tutto sommato meritato.

Prova sottotono per i polacchi, davvero sorpresi dalla freschezza e dalla voglia di fare bene di un'Olanda ancora ferita dalla mancata qualificazione agli Europei. Gli orange hanno infatti espresso un gioco rapido ed offensivo, risultando anche solidi in difesa. Poco male, comunque, per i biancorossi di Nawalka, già con la testa ad Euro 2016 e sicuramente ancora in fase di rodaggio. Migliore in campo per i padroni di casa, Milik. Per gli ospiti in evidenza Janssen.