La Spagna vince facile facile contro un avversario, tutto sommato, di un livello troppo basso per parlarne con paura: la Corea del Sud ci prova con impegno ma si deve arrendere allo strapotere della Seleccion, che sembra già pronta ed affamata per Euro 2016. Da segnalare le prove di Nolito e Morata, doppietta per entrambi. Di seguito la cronaca del match.

Le formazioni iniziali prevedono dal lato iberico un 4-3-3 con Casillas preferito a De Gea in porta; come difensori Bellerìn e Azpilicueta sull'esterno, al centro la coppia blaugrana Piquè-Bartra; a centrocampo Bruno Soriano con i due intoccabili Fabregas ed Iniesta; in attacco troviamo Silva e Nolito a supportare Morata. La risposta coreana è umile: Kim in porta; in difesa Jang, Hong, Ki-Hee Kim e Yun; Ki e Han a centrocampo; Son, Nam e Ji dietro all'unica punta Hwang.

Inizia il match e la prima chance è degli asiatici: dopo 8 minuti errore di Iniesta che manda in porta Heung-Min Son, il quale però spara alto. Dopo altrettanti giri d'orologio, lo stesso Iniesta manda Morata a tu-per-tu con Kim, ma in fuorigioco: dunque la rete realizzata dallo spagnolo non vale. E' solo questione di tempo prima che si scatenino le Furie Rosse: al 30' apre le danze David Silva con un sinistro dai 25 metri su punizione spettacolare, sotto l'incrocio. Due minuti e arriva il raddoppio: disimpegno disastroso della difesa asiatica che libera Morata davanti al portiere, la palla viene rimpallata e finisce sul limite, dove alloggia Fabregas, il quale realizza la più facile delle reti per il 2-0. Al 38', per chiudere il primo tempo, sempre dalla sinistra viene lanciato Nolito, il quale con un dribbling elude il pressing di un difensore e si apre lo specchio, chiudendo la fase realizzativa con un tiro perfetto nell'angolo.

Nella seconda frazione la musica non è diversa, per niente: dopo 5 minuti corner e stacca di testa in anticipo sul portiere Alvaro Morata, il quale realizza il 4-0. Due minuti e primo tentativo di manita da parte di Thiago Alcantara, che, subentrato a Iniesta, viene lanciato verso il portiere e lascia partire una conclusione che si spegne però alla destra di Kim. Ma manca poco alla quinta rete, che arriva al 50esimo con un uno-due spettacolare fra Bellerìn e Pedro, col terzino che si libera del pressing di un difensore e dal limite dell'area piccola serve Nolito, bravo a realizzare la sua personalissima doppietta. C'è spazio per l'orgoglio coreano, prima al 65' con un tiro a giro che mostra tutto il talento di Lee, il quale lanciato in contropiede prova a battere Casillas ma trova solo il fondo (per pochissimo), e poi all'83' quando arriva finalmente il gol della bandiera: il destro del neo-entrato Ju-Se Jong, a rimorchio, trova una deviazione nel suo tragitto verso la porta e batte così Rico (entrato dalla panchina) per il 5-1. Tuttavia sul finale ecco la rete di Morata che viene imbeccato sulla sinistra, salta il portiere e conclude da posizione defilata in rete. Termina con questo gol all'89' la nostra cronaca della gara, con il 6-1 spagnolo.