A Innsbruck, la Repubblica Ceca supera la Russia all'alba della rassegna continentale. Un test importante, che conferma le qualità degli uomini di Vrba e sottolinea invece i limiti della squadra di Slutsky. Kokorin illude la Russia, ma la coppia Rosicky - Necid confeziona la rimonta. 2-1 Repubblica Ceca. 

Russia e Repubblica Ceca si affrontano in un test che profuma già di Europeo. La Russia è impegnata nel girone B con Inghilterra, Polonia e Galles. I cechi invece sono nel girone D con Spagna, Croazia e Turchia. 

La partita è subito scoppiettante, al 2' Rosicky mostra a tutti che la visione di gioco è ancora ottima, nonostante l'età, vedendo l'inserimento di Gebre Selassie. Quest'ultimo però in spaccata non prende il pallone. Al 6' Kokorin porta in vantaggio i suoi con un tiro dalla distanza, 1-0. Da qui in poi il ritmo si abbassa progressivamente. Gli uomini di Slutsky pensano più a difendersi che ad attaccare, quelli di Vrba invece faticano a trovare varchi, cercando di mettere in difficoltà gli avversari avvolgendoli con incursioni dalle fasce. Proprio in questo modo nasce un'occasione colossale per il pareggio dei ceki al 15': Gebre Selassie riceve palla sulla sua fascia, vede l'arrivo di Lafata in area, lo serve, ma l'attaccante dello Sparta Praga sbaglia incredibilmente l'appoggio da solo a porta vuota. Al 27' Krejicì sfrutta ancora la debolezza dei russi sulle fasce, riuscendo a farsi largo fin dentro l'area, ma la sua conclusione finisce fuori non di molto. Dopo quindici minuti dove a vincere è la noia, al 42' Smolov si ritrova a tu per tu con Cech dopo una combinazione con Kokorin, ma il russo spara in bocca al portiere dell'Arsenal (perfetta la sua uscita) la conclusione. Il primo tempo si conclude con una punizione di Lafata che non crea alcun problema a Lodygin.

Il secondo tempo si apre con la solita girandola di cambi, tipica delle amichevoli. Al 50' i ceki ottengono il pareggio: Necid fa da sponda in area per Rosicky dopo un cross e quest'ultimo ringrazia insaccando la palla con una girata al volo potente e precisa, 1-1. Al 57' Darida cade in area russa, l'arbitro fa continuare. A punteggio riequilibrato le due squadre preferiscono far girare la palla, in attesa di un errore dell'avversario. Al 72' Krejcì svirgola malamente la conclusione dal limite dell'area, anzichè servire un compagno, dopo una ripartenza che aveva portato gli uomini di Vrba ad un tre contro uno. Al 76' Skalak scodella in area per Necid che manda di poco a lato il suo imperioso stacco di testa. All'83' Plasil trova ancora spazio nella zona delle fasce, scarica in area per Krejcì, ma quest'ultimo dimostra di non essere un cecchino, sparando ancora fuori la conclusione. I ceki sono i padroni delle corsie e creano l'ennesima occasione per andare in vantaggio: Darida all'84' avanza e crossa, sulla seconda palla arriva Kadlec, che però manda il pallone di poco a lato. All'85' Cech rischia la papera d'antologia: Denisov scarica un tiro dalla distanza, il portiere ex Chelsea non calcola bene la traiettoria del tiro, la palla rimbalza sulle sue mani e sbatte sul palo. Al 90' la Repubblica Ceca trova il meritato vantaggio e la vittoria, grazie all'ennesima disattenzione russa: Krejcì dimostra di essere più a suo agio quando si tratta di cross, pescando perfettamente Necid in area che deve solo insaccare. 1-2 e fine del match.