Un gol di Pellè, all'alba della ripresa, consente all'Italia di superare la Scozia. Affermazione di misura, che non cela le difficoltà attuali del gruppo Conte. Il tecnico applaude l'approccio, ma non nasconde i limiti di questa nazionale, tecnicamente povera. L'auspicio è di migliorare la condizione generale, per affrontare nel migliore dei modi la rassegna francese.  

"Ci abbiamo messo molto impegno, il campo non ci ha aiutato, era in pessime condizioni. Stiamo lavorando, bisogna proseguire così".

"Mi sono piaciute applicazione, voglia e determinazione dei ragazzi, sappiamo che c'è da lavorare e il percorso è difficile. L'importante è che lo sappiamo".

Punto cardine la difesa. Si tratta del reparto di maggior affidamento. La Scozia è poca cosa, ma la cerniera bianconera, ben coadiuvata dall'operato degli esterni, regge senza patemi. Buffon può osservare, tranquillo, l'evolversi dell'incontro, non è serata di miracoli. 

"Se sapremo trovare la brillantezza per l'esordio contro il Belgio? Non sono un mago. Pensiamo invece alle cose positive, non abbiamo preso gol, loro non hanno mai tirato in porta e siamo tornati alla vittoria". (RaiSport)

In conferenza, Conte si dilunga poi sulle scelte definitive. Domani la resa dei conti, 23 nomi per l'Europeo, esclusioni eccellenti. Un colloquio "medico" - diversi azzurri devono convivere con acciacchi più o meno importanti - poi la decisione finale. Una stretta di mano sentita, una fetta di gruppo saluta e si sposta sull'altro fronte, per sostenere a pieni polmoni una squadra di carattere. 

"Non ero nervoso, ma in partita. Sono già in clima Europeo, c'è determinazione e grande voglia di perfezionare tutte le cose. Adesso bisogna lavorare, perché il torneo si avvicina. Io lavoro tanto su tutte le situazioni, devo alzare sempre l'asticella e chiedere di più a tutti, anche se in una vittoria come questa ci sono cose positive. Mi sono fermato a ringraziare i giocatori, perché martedì non rivedrò tutti; ci sarà infatti una lista. Tutti loro hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia e un impegno formidabile. Ci saranno scelte dolorose e ringrazio chi rimarrà a casa. Domani parlerò con il professor Castellacci, che mi relazionerà sulle condizioni di tutti, poi prenderò delle decisioni che, nel bene e nel male, potrebbero far discutere. I cambi di stasera non sono relazionabili alle scelte che farò".