A Malta, primo appuntamento in vista dell'Europeo di Francia. L'Italia di Conte - attesa il 6 a Verona dalla Finlandia - scende in campo contro la Scozia di Strachan. Aldilà del risultato di campo, da valutare la condizione di alcuni singoli. Il Ct deve presentare la lista dei 23 il 31 maggio, ma al momento qualche dubbio alberga nell'ambiente azzurro. Il recupero di Motta e Montolivo mette in dubbio la presenza di Jorginho, l'ascesa di Insigne spinge sul precipizio Eder. Infine De Rossi. Può garantire un Europeo d'alto livello? 

La formazione

Conte opta, almeno al via, per un modulo consolidato. L'obiettivo è affinare gli automatismi in vista della rassegna continentale, spazio quindi alla formazione collaudata. A protezione di Buffon, Bonucci - Barzagli - Chiellini, cerniera a stampo bianconero che rappresenta il punto di forza della rappresentativa azzurra.  

In mediana, un giocatore di palleggio e posizione, De Rossi. Il centrocampista giallorosso convive con un fastidio al tendine d'Achille, ma la sua presenza in campo induce all'ottimismo. Difficile rinunciare a un profilo d'esperienza e carisma, specie in una situazione d'emergenza. 

Corsa e sacrificio ai lati del perno centrale. Florenzi è lo stantuffo di mezzo, un collante prezioso nelle varie fasi di gioco. Come lui, Giaccherini, pronto ad appoggiare il duo offensivo e ad accorciare in fase di ripiegamento. In corsia, Darmian e Candreva. 

Schieramento malleabile, perché - come già con la Primavera della Fiorentina - Conte può variare a partita in corso. Candreva può alzarsi sulla linea di Eder e Pellé, così da comporre un attacco a tre, con Florenzi esterno di destra. 

Eder è uno dei giocatori sotto esame questa sera. Dall'avvento di Conte in panchina, un elemento imprescindibile. La chiusura in chiaroscuro con l'Inter rischia però di alterare i piani. Eder è in difficoltà e alle sue spalle non mancano le alternative. 

Nell'arco dei 90 minuti, spazio poi a Insigne e Jorginho. Estro e geometrie, un'oasi di qualità in un'Italia di forza e carattere. 

Il probabile undici della Scozia 

La vigilia 

Conte "Il senso di questa partita è di avere delle verifiche su quello che stiamo facendo, sul lavoro degli ultimi giorni. La formazione la deciderò soltanto domani (oggi), non è giusto parlare troppo dei singoli"

La conferenza 

Dopo l'incontro di questa sera, rientro in Italia. Un giorno di riposo, poi dal primo di giugno il ritrovo a Coverciano. Un mini-ritiro prima del secondo confronto, quello con la Finlandia, e della successiva partenza per Montpellier.