Le formazioni iniziali prevedono per i padroni di casa un 4-3-3 con Forster fra i pali; Clyne e Bertrand terzini, Smalling e Stones centrali; Henderson, Drinkwater e Wilshere in mediana; Sterling e Lallana alle spalle dell'unica punta Rashford in attacco. La risposta degli ospiti è schierata con un 4-3-1-2 che vede Ryan in porta; Risdon, Wright, Milligan e Smith in difesa; Mooy, Jedinak e Luongo a centrocampo; Rogic trequartista dietro alle due punte, Kruse e Maclaren.

Pronti-via inizia il match e gli inglesi sono subito in vantaggio: Rashford manda Sterling in profondità, quest'ultimo cerca il cross che trova una deviazione che favorisce proprio la punta del Manchester United che realizza tirando di destro sul primo palo rasoterra. Questa rete è storica: Rashford diventa il più giovane marcatore della Nazionale inglese maggiore a segnare un gol. La partita la fa l'Australia ma le occasioni sono tutte inglesi: al 15' un calcio di punizione trova in area il piccolo Sterling che riesce a liberare Rashford, il quale prova la conclusione ma viene fermato all'ultimo da Milligan con un intervento eroico. 3 minuti dopo una conclusione di Rogic dai 25 metri e manca il secondo palo di pochissimo. 31 minuti sul cronometro e un cross di Bertrand giunge sui piedi di Rashford che libera con una sponda Lallana, che però viene fermato da Ryan nell'area piccola sul più bello. 6 minuti dopo troviamo Mooy appena fuori dall'area di rigore, il quale tenta la conclusione, la palla deviata entra nella zona Rogic che d'istinto la spedisce di pochissimo fuori dal bersaglio. Al 42esimo Henderson dal limite viene trovato e colpisce di prima, impegnando Ryan in un intervento in corner. Finisce così il primo tempo.

Nella seconda frazione abbiamo dopo 10 minuti l'occasione di osservare il talento del neo-entrato Rooney: un'azione magnifica si apre con la solita azione di Rashford che si muove largo sulla sinistra per la corsa di Sterling, il quale trova Rooney il quale controlla e segna direttamente dalle classiche "20 yards" in maniera spettacolare. 2-0 per gli inglesi. Al 72esimo la può chiudere l'Inghilterra, con un passaggio di Barkley (dentro dalla panchina) per Milner, il quale in profondità manca il bersaglio di pochissimo. E gli errori si pagano: al 75esimo Risdon dalla fascia destra inventa un cross che colpisce Dier (entrato da poco), il quale dal centro dell'area con una posizione corporea sbagliatissima realizza un autogol e riapre la partita. All'80esimo Rooney interviene duramente su Jedinak, che rimane a terra, ma dopo l'intervento dei medici sembra che sia in grado di continuare. L'ultima occasione del match è al 92esimo con un tiro dalla stessa distanza del secondo gol, sempre da parte di Rooney che però questa volta termina alto. Finisce così: Inghilterra batte Australia 2-1.